Libri. “Il paradiso degli orchi” di Daniel Pennac

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Il paradiso degli orchiÈ il primo romanzo del ciclo di Malaussène creato da Daniel Pennac.
Il titolo dell’opera ricalca quello del romanzo Al paradiso delle signore (Au bonheur des dames) di Émile Zola (celebre scrittore francese del XX secolo, citato da Pennac nel proprio romanzo).
La storia è semplice e sembra essere la cosa meno importante dell’intero libro.
Ciò che realmente conta e salta all’occhio sono i personaggi delineati da Pennac. In primis abbiamo Benjamin Malaussène, giovane parigino che lavora in un grande magazzino dove, però, avvengono degli strani omicidi. Lui è un capro espiatorio, cioè viene pagato per farsi umiliare da un altro addetto in modo che i clienti venuti a reclamare si impietosiscano a tal punto da rinunciare al risarcimento. È proprio questo suo ruolo che lo porterà ad essere sospettato dei delitti.
Ma con lui c’è anche la sua numerosa famiglia. La madre in realtà non è mai a casa, perché passa da una fuga d’amore all’altra, ritornando ogni volta incinta e lasciando solo Ben a prendersi cura dei suoi fratelli e sorelle: Clara, Thérèse, Jeremy, il Piccolo, Théo e Louna. Per non parlare del cane Julius coi suoi attacchi di epilessia!
Probabilmente è un romanzo difficile da seguire, specie per i dialoghi talvolta surreali, scritti in un linguaggio colloquiale e di tutti i giorni. Ma riesce a divertire e si fa apprezzare proprio per la sua semplicità.

 

 

Titolo originale: Au bonheur des ogres
Editore: Universale Economica Feltrinelli
Pagine: 206
Prezzo: 7,50 €

 

Curiosità: Dal romanzo è stato tratto un omonimo film, diretto da Nicolas Bary. L’uscita della pellicola in Italia è prevista per il 14 novembre 2013.
Trama.
Una banda di strani personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull’orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima.

 

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Francesca Numerati