Ciclopista ‘cardioprotetta’, una camminata per acquistare i DAE

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GARLATE – I minuti contano quando si tratta di salvare una vita, ancora di più in caso di infarto che è una delle cause di morte principali in Italia. Un defibrillatore nelle vicinanze può fare realmente la differenza.

Per questo il gruppo di Protezione Civile “Centro Coordinamento Radio Soccorso” ha lanciato il progetto della Ciclovia ‘cardioprotetta’ per installare delle colonnine con defibrillatori lungo a pista ciclabile del lago di Garlate.

Cinque i punti localizzati dove verrebbero installate le teche contenenti i DAE: a Rivabella nella zona del camping, sul lungolago di Vercurago, a Olginate nella zona del mercato, a Garlate nei pressi del campo di beach volley, a Pescate in prossimità della casetta degli alpini. A Calolzio, invece, è già presente un defibrillatore installato grazie ai Volontari del Soccorso.

Il costo complessivo dei cinque DAE, compresi di colonnina e della strumentazione per renderla operativa (con collegamento telefonico alla centrale operativa del 118) si aggira intorno ai 18 mila euro.

Per raccogliere delle preziose risorse necessarie alla realizzazione del progetto, l’1 di ottobre è stata organizzata una camminata non agonistica, a passo libero, sulla ciclopista, che vedrà impegnate diverse associazioni, tra queste l’Aido e le Pro Loco. “La raccolta fondi è iniziata nel concreto lo scorso marzo e al momento abbiamo ricevuto circa 2300 euro di donazioni – spiega Cristian Pelà, responsabile del CCRS Lecco – con questi fondi, grazie al contributo di Confartigianato, del Camping e dell’azienda Omra, siamo pronti ad installare la prima colonnina a Rivabella, entro la fine di settembre”.

I DAE da soli non bastano: “E’ necessario anche preparare del personale al loro utilizzo – prosegue Pelà – e una parte delle risorse raccolte andrà proprio a finanziare i corsi di formazione. Nel caso di Rivabella si andrà a formare il personale del campeggio e altre persone residenti nelle vicinanze proposte dal Comune, che potranno intervenire in caso di bisogno. La teca, una volta aperta, effettua in automatico la chiamata al 112 per l’invio di un’ambulanza, alla stazione dei carabinieri, alla Polizia Locale, al nostro gruppo e ad un referente della zona che potrà intervenire all’occorrenza”.

 

Oltre alle cinque localizzazioni già definite, il CCRS vorrebbe allargare il progetto in futuro anche alla zona di Somasca. “Abbiamo presentato la nostra iniziativa alla Provincia e auspichiamo di poter ricevere dei finanziamenti che potrebbero coprire anche metà del costo totale del progetto. Questo ci consentirebbe di raggiungere in breve tutte le risorse necessarie per l’acquisto dei cinque Dae e delle colonnine”.

L’appello è rivolto anche alla cittadinanza: “Tutti devono partecipare, perché il defibrillatore può essere d’aiuto a chiunque ne abbia bisogno”. Da qui l’idea di una camminata che coinvolga la comunità, con evento all’aria aperta dedicato a grandi e piccoli: l’offerta per gli adulti è di 7 euro, per i ragazzi dagli 8 ai 17 anni è di 5 euro, gratis per i bambini fino a 7 anni e per i disabili. A Marzo è già in programma una nuova manifestazione benefica per raccogliere nuovi fondi, una biciclettata lungo le sponde del lago.