Estate ‘rovente’ al Pronto Soccorso, oltre 200 casi al giorno

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LECCO – Più che ferie, questo inizio di agosto ha regalato finora un periodo di ‘superlavoro’ al personale sanitario del Pronto Soccorso di Lecco: colpa del caldo, ma non solo, sta di fatto che nella settimana dal 30 luglio al 2 agosto la struttura di emergenza ha registrato un’attività molto elevata con una media degli accessi, oltre 200 casi al giorno.

Anche rispetto allo stesso periodo del 2016 si sono riscontrati casi di maggiore gravità, i Codici Rosso (38 contro i 14, ovvero una media di quasi 10 casi al giorno 4.6% del totale) ma anche di media gravità, i Codici Giallo (185 contro 116). I Codici Verde sono la maggior parte, 348 casi, in linea con quanto registrato lo scorso anno, seguono i Codici Blu, quelli prioritari per bimbi e anziani (177) e i Codici Bianchi (49)

Il dott. Luciano D’Angelo – primario del PS di Lecco

“Il numero di accessi al Manzoni resta abbastanza alto ma non sono state trattate patologie legate esclusivamente al clima – spiega Luciano D’Angelo, Primario del Pronto Soccorsi del Manzoni – Il caldo con umidità elevata costituisce un fattore aggravante, che tende ad incidere in modo ‘quasi prevedibile’ sulla morbilità di una popolazione: risulta comunque difficile attribuire al fattore climatico la responsabilità degli accessi dei singoli casi in un Pronto Soccorso. A Lecco, ad esempio, l’incremento del numero di accessi al Pronto Soccorso è dato anche dall’accrescimento della popolazione che afferisce sul territorio per turismo in questi mesi estivi, valli e lago”.

 

 

Il caldo, ha ricordato Agostino Colli, direttore dell’Area Medica dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Lecco, incide in particolare sui soggetti più a rischio: “I ricoverati avvenuti presso le nostre Medicine, nella gran parte dei casi, sono coloro che hanno già complicanze delle vie respiratorie oppure che, in ragione di pre-esistenti patologie croniche, vanno incontro ad una destabilizzazione delle stesse (bronchitici cronici, cardiopatici, nefropatici,…). Come sempre, anziani e bambini sono i più colpititi da questi caldi: il nostro consiglio è quello di prestare loro molta attenzione assicurandosi che bevano molta acqua evitando, così, problemi di disidratazione”.

Il dott. Agostino Colli

Regole e consigli per affrontare il caldo sono sempre gli stessi: ricordarsi di bere frequentemente; evitare di uscire e svolgere attività fisica dalle 11.00 alle 17.00; aprire le finestre al mattino e abbassare le tapparelle; rinfrescare l’ambiente in cui si soggiorna; coprirsi adeguatamente quando si passa da un ambiente molto caldo ad uno con aria condizionata; all’esterno proteggersi con cappellino e occhiali scuri; in auto usare climatizzatore; indossare indumenti chiari, non aderenti e di fibre naturali come il cotone; evitare fibre sintetiche; bagnarsi subito in caso di mal di testa per colpo di sole o calore; consultare preventivamente il medico se si soffre di pressione alta; non assumere integratori salini senza consultare il medico.

“In questo periodo – ha ricordato D’Angelo – la Struttura di Emergenza/Urgenza dell’’Ospedale Manzoni è dunque sottoposta ad uno stress continuo: è di particolare rilievo, quindi, la correttezza della scelta di usare questa risorsa assistenziale avanzata”.