Salute mentale: il forum incontra i vertici dell’ospedale di Lecco

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Guerrino Donegà
Marco Cavallo di fronte al comune nel giorno della manifestazione in centro
Marco Cavallo di fronte al comune nel giorno della manifestazione in centro

 

 

LECCO – Si è recentemente svolto, presso l’ASST di Lecco, l’incontro tra la Direzione Aziendale e il Forum Salute Mentale: obiettivo, confrontarsi sugli impegni e le attività che potranno essere messe in campo per promuovere e migliorare i servizi per la salute mentale nel territorio lecchese.

L’incontro fa seguito all’iniziativa organizzata dal Forum, nello scorso maggio, della visita a Lecco di Marco Cavallo (il cavallo azzurro di cartapesta emblema della grande trasformazione della psichiatria avviata, a Trieste, da Franco Basaglia) e ai temi specifici portati all’attenzione della Città come la campagna per l’eliminazione della contenzione e la necessità di una nuova e più adeguata sede del CPS, il Centro PsicoSociale.

Guerrino Donegà
Guerrino Donegà

Maria Andreotti, membro del Forum Salute Mentale, ha aperto l’incontro sottolineando che obiettivi del gruppo sono accrescere sensibilità e consapevolezza sul tema della salute mentale all’interno della cittadinanza di Lecco e della sua provincia, come pure confrontarsi con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASST lecchese e le Istituzioni al fine di avere servizi sempre più rispondenti ai bisogni: capaci di lavorare sulla relazione tra utente ed operatori, nel territorio, nel contesto familiare e sociale. Inoltre ha sottolineato che “la società sta cambiando anche in materia di salute mentale, c’è bisogno di studiare e dare risposte ai diversi bisogni che emergono. Anche la presenza di stranieri deve portare gli erogatori di servizi a chiedersi se l’offerta sia adeguata e risponda ai bisogni di chi si ha davanti. Solo così – puntualizza Andreotti – si potrà realmente farsi carico dei più fragili”.

 

 

Giacinta Papini,  Gianni Fumagalli, Maria Andreotti, Guerrino Donegà,  Maria Pirola, Cristina Risposi del comitato
Giacinta Papini, Gianni Fumagalli, Maria Andreotti, Guerrino Donegà, Maria Pirola, Cristina Risposi del Forum Salute Mentale

Guerrino Donegà, aderente del Forum Salute Mentale, nel suo intervento ha fatto presente che anche la Legge di Riforma Sanitaria Regionale è l’opportunità per dare piena attuazione nei servizi della salute mentale ai principi della prevenzione, della presa in carico delle persone, della continuità assistenziale tra ricovero ospedaliero e contesto sociale abitativo, di trasferimento del baricentro dell’assistenza dall’Ospedale al territorio.

Nella realtà lecchese significa anche rafforzare il coordinamento tra Strutture di degenza e servizi del territorio e potenziare la presenza sul territorio medesimo. Ha poi ricordato la proposta, fatta dal Forum un anno fa al Dipartimento di Salute Mentale, di creare un gruppo misto di lavoro che affrontasse diverse tematiche: superamento della contenzione, porte aperte, riduzione dei TSO, organizzazione del CPS. Proposta che ora viene rinnovata anche con l’obiettivo di aumentare ruolo e presenza di utenti, familiari e Associazioni all’interno dei servizi, come già avviene in alcuni DSM, anche ad esempio con le figure dell’“utente esperto”.

 

Flavia Pirola, direttore sanitario ASST Lecco
Flavia Pirola, direttore sanitario ASST Lecco

La Direzione dell’ASST ha manifestato interesse a lavorare in sinergia con il territorio e ha ascoltato con grande attenzione quanto riferito da Massimo Buttironi del Forum che ha sottolineato come “anche le strutture devono essere adeguate ai servizi offerti, per i malati psichiatrici un luogo accogliente può significare molto”.

Flavia Pirola, Direttore Sanitario dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Lecco, ha condiviso quanto riportato dal Forum di Salute Mentale ed ha confermato l’impegno e il “grande interesse di questa Direzione ad affrontare insieme alle Associazioni il tema della salute mentale, promuovendo azioni per il benessere psicologico e progettando un sistema di cura che sappia farsi carico della persona nella sua integrità”.
“Abbiamo chiesto ai nostri professionisti della salute mentale di guardare in una nuova direzione, di provare a sperimentare anche a Lecco esperienze positive che in altri luoghi, come Mantova, sono già una realtà: l’eliminazione della contenzione e le porte aperte, come pure la diminuzione dei TSO. Gli operatori avranno da parte di questa Direzione un grande supporto ed una forte spinta a provare nuove strade. Saranno inoltre accompagnati con percorsi formativi adeguati” prosegue il Direttore Sanitario dell’ASST lecchese.

Inoltre, Flavia Pirola, ha sottolineato l’importanza e la necessità di un cambiamento per ritornare a lavorare sul territorio, opportunità offerta dalla Legge 23: “ora siamo molto lontani da un’impostazione simile, da un lavoro che conosca e si faccia carico anche dei contesti in cui vivono gli utenti e si basi, oltre che sull’intervento farmacologico, anche sulla relazione” chiarisce Pirola.

Enrico Frisone, direttore sociosanitario ASST Lecco
Enrico Frisone, direttore sociosanitario ASST Lecco

Nell’incontro anche Enrico Frisone, Direttore Sociosanitario dell’ASST, ha sottolineato come si sia dato il via ad un processo lungo ma deciso di cambiamento, dando agli operatori nuovi input, anche attraverso il confronto con esperienze significative: obiettivo è quello di arrivare a una nuova organizzazione dei servizi di salute mentale. Inoltre, come già comunicato in occasione dell’evento legato a “Marco Cavallo”, Frisone ha riconfermato l’impegno dell’Azienda nel cercare una soluzione per una nuova sede per il Centro PsicoSociale (CPS) lecchese, “al momento stiamo discutendo su diverse ipotesi con il Comune. L’Azienda ha tra le sue priorità la risoluzione di questa problematica e vi terremo aggiornati sui prossimi passi. A breve incontreremo anche le Associazioni di Volontariato che si occupano di salute mentale, risorsa importantissima che lavora insieme all’Ospedale nel percorso di cura, sicuramente anche grazie al loro importante contributo potremo avviare processi di miglioramento sul nostro territorio” ha concluso Frisone.