Unione Italiana Ciechi, screening visivo a 110 bimbi della “Pertini”

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images (2)MANDELLO  – Lo scorso novembre alcuni soci della sezione di Lecco dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus (U.I.C.I.) avevano svolto in tutte le classi della scuola primaria Pertini di Mandello alcune attività ludico-didattiche per sensibilizzare gli alunni intorno ai limiti e alle potenzialità relative a chi si trova nella condizione di cieco o ipovedente.

Il ricavato del tradizionale mercatino di natale a conclusione dell’iniziativa, coinvolgendo allievi, insegnanti e genitori della stessa scuola, è stato devoluto alla realtà U.I.C.I. del nostro territorio, a fronte di alcuni progetti. Uno di questi prevedeva la realizzazione di uno screening della vista in età evolutiva presso la stessa scuola.

“Nessuna persona, come chi vive sulla propria pelle la disabilità visiva, può avere consapevolezza di quanto sia prezioso il bene della vista e di quanto sia importante un’azione di prevenzione delle patologie oculari, soprattutto, quando questa è rivolta alla popolazione scolare – spiegano all’associazione – L’Unione italiana ciechi e ipovedenti, che paradossalmente si pone come obiettivo l’eliminazione della cecità e di tutte quelle malattie legate all’ipovisione, contando prevalentemente sulla disponibilità e la sensibilità di personale medico-sanitario specializzato, cerca di promuovere iniziative atte ad informare e a sensibilizzare l’opinione pubblica, affinché prenda coscienza sul valore aggiunto della salute degli occhi”.

E così a febbraio, durante le giornate di lunedì 15, martedì 16 e venerdì 19, coordinando la pianificazione con alcune insegnanti, è stato attivato uno screening visivo che ha coinvolto i bambini delle prime 2 classi.

Ciò si è potuto concretizzare, grazie alla disponibilità e professionalità della dottoressa Simona Nossa aiutata dalle ortottiste Ivana Messina e Valeria Ceribelli e del dottor Sandro Vergani aiutato dall’ortottista Carla Cusani, che a loro volta si sono avvalsi della collaborazione di altri ortottisti. Si è potuto, inoltre, giovare dell’unità mobile attrezzata a gabinetto oculistico e del materiale divulgativo, anche specifico per questa fascia di età, forniti dalla sezione italiana per la prevenzione della cecità (I.A.P.B.).

Alla fine di questo progetto riportiamo qualche dato significativo: sono stati sottoposti allo screening 110 bambini, di cui a 28 è stata raccomandata una visita di approfondimento e ad altri è stato suggerito di effettuare un controllo nel giro di 6/12 mesi.