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LECCO – I lavoratori della cooperativa Solaris, impiegati nei centri di prelievo dell’ospedale lecchese, protestano i ritardi sui pagamenti dei loro stipendi e mercoledì prossimo effettueranno un presidio sindacale di fronte al nosocomio, richiamando anche l’attenzione dell’azienda ospedaliera (oggi ASST) sulla loro situazione.
Dall’azienda socio sanitaria fanno però sapere di aver “sempre assicurato la puntuale liquidazione di ogni fattura della Solaris , tant’è che ad oggi non vi è alcuna fattura aperta della Cooperativa”.
“Non è, quindi, l’ASST responsabile di eventuali ritardi nel pagamento degli stipendi dei lavoratori della Solaris – spiegano dall’ospedale – L’ASST ricorda inoltre che è intervenuta in più occasioni, nel recente passato e sino ad oggi, per sollecitare la Cooperativa Solaris a garantire la piena regolarità del trattamento salariale dei propri dipendenti, il rispetto del contratto collettivo di lavoro e adeguate relazioni sindacali. Ad oggi l’ASST ha sempre ricevuto dalla Cooperativa rassicurazioni in proposito”.
L’azienda socio sanitaria fa inoltre sapere di essersi “sempre adoperata per favorire il dialogo e il confronto fra le parti, pur consapevole di non potersi sostituire a una di esse” e che “continuerà ad adoperarsi in tale direzione con la preoccupazione di salvaguardare l’efficacia e la qualità del servizio all’utenza delle proprie strutture sanitarie”.
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