Tagli alla sanità, Sala (Pd): “A rischio la riabilitazione pubblica”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo l’analisi effettuata da Ambrogio Sala (PD) , vicesindaco di Olgiate, riguardo al taglio dei posti letto nelle strutture sanitarie  lombarde che coinvolgerebbe in modo significativo anche il lecchese:

La Giunta Regionale in data 28 dicembre 2012 si è riunita per recepire anche nella nostra Regione i provvedimenti previsti dalla cosiddetta ‘spending review’ per la sanità.

Ha deciso che non ci saranno tagli di posti letto e di servizi nelle strutture sanitarie della Lombardia nel 2013. Secondo il provvedimento nazionale in Lombardia c’erano 2.337 posti letto in più (1.426 per acuti e 911 per i post acuti).

In pratica si è stabilito che sarà poi la nuova Giunta regionale uscita dalle prossime elezioni a farsi carico dell’attuazione di questo provvedimento nazionale.

Le norme nazionali prevedono un indice di posti letto pari a 3,7 per mille abitanti, compresi 0,7 posti letto per la riabilitazione. Abbiamo cercato di capire come sono i “numeri “nella nostra Provincia. Abbiamo usato i dati ufficiali 2011 della Regione. Non abbiamo a disposizione il 2012 per ovvii motivi.

Ecco una tabella che fornisce il quadro odierno:

presidi

letti ord

Letti dh/ds

totale

non acuti

acuti

Bellano

37,75

2

39,75

41,75

0

Merate

226,66

31,66

258,32

0

258,32

Lecco

506,08

52,75

558,83

25,58

533,25

A.O.

770,49

86,41

856,9

67,33

791,57

INRCA

52,2

0

52,2

26,5

25,7

Pubblico

822,69

86,41

909,1

93,83

817,27

Talamoni

89

12

101

28

73

Mangioni

80

11,75

91,75

0

91,75

Nostra Famiglia

107,92

44,84

152,76

152,76

0

Villa Beretta

89

4

93

93

0

Privato

365,92

72,59

438,51

273,76

164,75

totale ASL

1188,61

159

1347,61

367,59

982,02

 

Si nota come il 75% dei posti di riabilitazione è gestito dai privati convenzionati. Mentre il settore pubblico gestisce  l’83% dei posti per acuti.

La popolazione residente nella nostra Provincia era al 31/12/2011 di 341.290 persone. Applicando la formula prevista uscirebbero questi numeri:

% prevista

% in atto

 p. l. totali 1.263

3

3,95

 p. l. nonacuti         239

0,7

1,08

 p. l. acuti   1.024

3,7

2,88

 

Come si vede lo “squilibrio” è solamente nel settore dei non acuti (riabilitazione): 129 posti. Infatti nel settore degli acuti mancherebbero 42 posti letto. Poiché la scure dovrebbe abbattersi nel settore riabilitativo e poiché almeno la metà dei posti da tagliare debbono essere pubblici, ne deriverebbe che 65 p.l. di Azienda Ospedaliera ed INRCA dovrebbero sparire. In pratica i due terzi dell’esistente. Paradossalmente tutto il settore riabilitativo dell’Azienda Ospedaliera di Lecco.

Poiché la Regione Lombardia ha un grande “mercato” proveniente da altre regioni di cui, secondo la Giunta, bisogna tenere conto, abbiamo spulciato gli “incassi” delle prestazioni forniti a pazienti extra regione a livello della Provincia di Lecco.

I dati della tabella sono presi dal rapporto ricoveri 2011 della regione.

Non ci sono dati per Villa Beretta di Costamasnaga perché sono inseriti nell’Ospedale Valduce di Como di cui Villa Beretta è presidio riabilitativo staccato. La percentuale indicata rappresenta quanto incidono sulla ”produzione” i non residenti in Lombardia.

 

Ospedale utenti valore produzione %
Talamoni totale extra Lombardia          13                 41.788,00     0,57
produzione       2.213            7.293.224,00
Mangioni totale extra Lombardia           97               241.857,00     4,29
produzione      3.275            5.636.327,00
 I.N.R.C.A. totale extra Lombardia           62               221.730,00     4,48
produzione      1.797            4.951.428,00
Medea N.F. totale extra Lombardia         902                 4.761.461   39,43
produzione      4.297           12.075.064,00
Azienda Ospedaliera totale extra Lombardia      1.199                 4.536.352    3,68
produzione     36.472         123.179.025,00
ASL di Lecco totale extra Lombardia      2.273          9.803.188,00    6,40
produzione    48.054      153.135.068,00

 

Come balza subito all’occhio, l’Istituto Medea della Nostra Famiglia ha circa il 40% della produzione extra regione e, quindi, dovrebbe essere conteggiata a livello regionale insieme agli altri Enti che hanno valori simili. Si è anche cercato di capire come sono i bacini di utenza dei nostri ospedali. Ne è uscita una tabella molto significativa:

 

Ospedale

Totale Casi >1g

totale

 ASL

%

 Altra ASL

%

Altra Reg.

%

Estero

%

fuori ASL

%

Medea N.F.

     2.044

   148

7,24

1.127

55,14

761

37,23

8

0,39

1.896

92,76

Villa Beretta

1.004

123

12,25

687

68,43

186

18,53

8

0,80

881

87,75

Talamoni

1.829

1.652

90,32

168

9,19

9

0,49

0

0,00

177

9,68

Mangioni

2.015

1.252

62,13

677

33,60

82

4,07

4

0,20

763

37,87

I.N.R.C.A.

1.758

888

50,51

810

46,08

58

3,30

2

0,11

870

49,49

Bellano

401

292

72,82

71

17,71

38

9,48

0

0,00

109

27,18

Merate

9.115

7.101

77,90

1.841

20,20

110

1,21

63

0,69

2.014

22,10

Lecco

18.006

14.165

78,67

3.088

17,15

636

3,53

117

0,65

3.841

21,33

Totale ASL

36.172

25.621

70,83

8.469

23,41

1.880

5,20

202

0,56

10.551

29,17

Totale Complessivo

1.214.496

856.625

70,53

240.384

19,79

106.675

8,78

10.812

0,89

357.871

29,47

 

L’Istituto Medea della Nostra famiglia di Bosisio si conferma come il maggiore attrattore della riabilitazione (92,76%, fuori ASL ed un residuale 7,24% dell’ASL). A ruota segue Villa Beretta, altro presidio riabilitativo, con un 87,75% fuori ASL ed un 12,25 dell’ASL. Questi due Centri Riabilitativi dovrebbero essere esclusi dai calcoli per il numero dei posti letto del nostro territorio.

Da tale riconteggio la nostra ASL non avrebbe più problemi. Difendere, quindi, la riabilitazione pubblica diventa davvero essenziale.

Ambrogio Sala