Asilo di Castello, vincono i genitori: nessun extra

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Possono gridare vittoria le famiglie dei figli che frequentano l’asilo parrocchiale parificato Don Pozzi di Castello (Lecco). La loro battaglia per scongiurare prima l’introduzione di un buono pasto (50 euro al mese in più a famiglia) poi l’introduzionee del contributo di solidarietà (20 euro al mese per famiglia) è stata vinta.

“L’introduzioe di questi pagamenti erano stati chiesti da don Eugenio Casalone (parroco di Castello responsabile dell’asilo, ndr) senza alcun motivo, o meglio, motivandoli con un generico ‘servono dei soldi’ – spiegano alcuni genitori – Ma alla nostra richiesta di vedere un bilancio o quanto meno di sapere a cosa sarebbero serviti i soldi, il parroco non ci ha fatto mai vedere alcunchè così come non ci è stata data mai alcuna motivazione precisa”.

Con i genitori sul piede di guerra l’Associazione scuole materne non statali di Lecco riunitasi in seduta straordinaria lunedì 3 ottobre, aveva convenuto di interluquire con don Eugenio attravrso una missiva.

Da allora non si è saputo più nulla, fino a qualche giorno fa quando i genitori hanno ricevuto a loro volta una lettera sottoscritta da don Eugenio nella quale si legge: “per il problema economico cercherò di percorrere altre strade”.

Missione compiuta e obietivo centrato per i genitori che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, anche perchè a inizio anno si erano già visti aumentare la retta mensile.

> Qui la lettera integrale sottoscritta da don Eugenio