Bufale e fake news, Lecconotizie in cattedra all’Istituto Greppi di Monticello

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MONTICELLO BRIANZA – Bufale e fake news come nascono? Cosa sono? Chi le inventa e perchè? Sono dannose o sono innocue? Come riconoscerle e come ci si può proteggere dalle false informazioni?

A queste domande e molte altre hanno risposto Lecconotizie.com con il direttore Lorenzo Colombo, insieme ai colleghi Matteo Scerri (Giornale di Merate), Marcello Villani (Provincia di Lecco) e Neil Perri (cofondatore del sito antibufale Butac – bufale un tanto al chilo), per cercare di fare chiarezza di fronte ad un fenomeno che si sta palesando come un vero e proprio problema nel vasto mondo dell’informazione, soprattutto digitale. E lo hanno fatto davanti ad un pubblico giovane e attento, circa 1200 alunni dell’Istituto Alessandro Greppi di Monticello Brianza.

Alla regia dell’evento gli studenti del Centro Informazioni Consulenza (Cic¹) attraverso il Progetto Giovani dell’Istituto che, partendo dal servizio realizzato da “Le Iene” e messo in onda nelle scorse settimane su Italia Uno, hanno voluto approfondire il tema organizzando una lezione dal titolo “Comunicazione Veritiera Bufale e Antibufale”.

Colombo, Scerri, Villani e Perri al tavolo dei relatori, sono stati impegnati in tre lezioni di due ore ciascuna, con l’obiettivo di chiarire i vari aspetti che ruotano intorno alle bufale e alle fake news, dai motivi della loro realizzazione alle ricadute che hanno nell’ambito dell’informazione, o meglio, nell’ambito della disinformazione. Notizie false, in apparenza innocue, ma che in realtà portano con sé effetti negativi anche tangibili e onerosi.

Una lezione, quella di lunedì, che si inserisce nell’ampio programma che i giovani studenti dell’Istituto Greppi stanno portando avanti ormai da diverso tempo.

“L’iniziativa che gestiamo noi ragazzi – spiega la portavoce Elisa Rigamonti – E’ nata per cercare di arricchire l’attività didattica e l’input si può dire che è stato dato da un’esigenza d’orario, soprattutto delle classi prime e seconde, che svolgono 27 ore settimanali anziché 30. Quindi, un giorno alla settimana, le lezioni finiscono alle 13, mentre il giovedì alle 12. Il problema del giovedì era, ed è, quello del trasporto in quanto i pullman arrivano alle 14. Con queste due ore a disposizione abbiamo individuato il giovedì come giorno ideale per dare vita a diverse iniziative”.

Detto, fatto. Con l’aula magna a disposizione gli alunni del Gruppo Giovani, coadiuvati dagli insegnanti Emanuela Colavini, Dario Canossi e Isabella Bettinelli, hanno iniziato ad organizzare assemblee, incontri su svariati temi, ma anche feste e corsi, come per esempio quelli di chitarra, canto, video maker, fotografia, parkour e molti altri.

Ieri, lunedì, è stato dato spazio al mondo dell’informazione accendendo i riflettori sulle bufale e sulla disinformazione che ne deriva, insieme ad Elisa hanno coordinato la giornata Davide Dicarlantonio, Filippo Ierace, Karen Maggi e l’aiuto tecnico di Thomas Abbondi. Per gli studenti del Greppi il prossimo incontro verterà sul delicato tema della violenza sulle donne.