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CAPRINO BERGAMASCO – Una scuola con una storia secolare sta per chiudere i battenti. Il Collegio Convitto Celana, che ha dato istruzione a tanti ragazzi tra i quali molti lecchesi, si fermerà il 31 agosto. Che fine faranno i professori – raggiunti da una lettera di licenziamento in aprile – e gli alunni, circa un’ottantina, al momento non è dato saperlo.
“Sono a Celana da diciannove anni – ha dichiarato in una intervista telefonica Don Marcello Fumagalli, vice rettore del collegio e parroco – e nel periodo di Pasqua il Vescovo di Bergamo mi ha trasferito in alta val brembana. Non faccio parte del consiglio di amministrazione ma sapevo delle difficoltà della struttura, anche se tutto ciò mi lascia molto perplesso.”
“Il 31 agosto chiuderanno tutte le attività legate alla scuola e all’ospitalità di comitive esterne. Mi domando come sia possibile farlo nell’anno della canonizzazione di Angelo Roncalli e con l’arrivo imminente dell’EXPO, sul cui sito la nostra parrocchia è pubblicizzata.”
I dati sulle iscrizioni condannano l’Istituto – come segnalato anche il Corriere della Sera on line – ha avuto una perdita di esercizio di oltre 300.000 euro nel 2013.
“Dal punto di vista scolastico la nostra formazione era eccellente, ma negli ultimi anni abbiamo pagato una certa ostilità dei mezzi di comunicazione. Dopo la triste vicenda del 2007 si è deciso di chiudere il convitto. Ma forse il problema era anche relativo alle rette elevate che, in periodo di crisi, hanno sicuramente tolto potenziali alunni.” ha concluso Don Marcello.
La vicenda a cui si riferisce il vice rettore è una denuncia per lesioni e spaccio di stupefacenti a carico di cinque ex studenti del collegio, accusati di aver malmenato un loro compagno. Gli studenti sono stati condannati ma il vice rettore e la struttura sono stati prosciolti dalle accuse di non essere intervenuti tempestivamente.
La struttura del collegio ha dato spazio, in comodato d’uso gratuito, a un corso professionale di pasticceria organizzato dall’IBS di Torreboldone. Sebbene il Corriere parla di chiusura di tutte le attività, il dottor Nava – responsabile della fondazione – smentisce: “Quest’anno abbiamo organizzato un corso di pasticceria e panificazione. Per il 2014/15 abbiamo in programma di proseguire il secondo anno di questo corso e aggiungere due prime classi: una nel medesimo indirizzo e una con un corso di aiuto cuoco. Abbiamo ottimi professionisti che lavorano nei corsi e speriamo che la nostra offerta formativa possa proseguire e crescere negli anni.”
Con la chiusura del collegio calerà la serranda anche sul museo di storia naturale e sulla ricca biblioteca interna, piena di volumi preziosi. La speranza di Don Marcello è che rimanga attiva la piccola mostra che lui e Monsignor Achille Sana Rettore e Dirigente Scolastico hanno creato in onore di Angelo Roncalli, il Papa che fu studente di questo prestigioso collegio molti anni fa, quando l’ente morale era noto in tutta Italia. Un prestigio che sta inevitabilmente tramontando ma che resta vivo nel ricordo delle persone che hanno frequentato la struttura, anch’esse sorprese dalla notizia, come Bruno Vanoli, alunno alla fine degli Anni ’50, che ricorda: “Ho passato a Celana cinque anni, dalla quarta elementare sino alla terza media. Ricordo che erano molto severi e tutte le mattine, prima di andare a scuola, si andava a messa. Assieme a me c’erano anche figli di persone importanti di Lecco come Guido Cassin. A volte è stata dura, un paio di volte sono scappato tra i boschi per tornare a casa, ma i ricordi positivi che ho sono molti, uno su tutti l’aver cantato nel coro del collegio di fronte ad Angelo Roncalli, che da lì a un paio di anni sarebbe diventato Papa Giovanni XXIII”.
