Scuola-lavoro: anche 31 studenti lecchesi a Young Business Talents

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MILANO – Si è conclusa la fase di recruiting delle scuole italiane per Young Business Talents, simulatore d’impresa che permette ai giovani di prendere decisioni all’interno di un’azienda.

Com’è ormai consuetudine – il progetto è giunto alla quarta edizione – i ragazzi sono invitati a partecipare a una competizione nazionale la cui finale si disputerà a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, venerdì 7 aprile in un evento full-day organizzato dal main sponsor Nivea.

I numeri di questa edizione sono eccellenti: si sono iscritti 3883 ragazzi (in aumento di oltre l’11% rispetto allo scorso anno), che daranno vita a 1124 gruppi – altrimenti detti “aziende virtuali” – in gara (nella precedente edizione erano 1041). Dalla Lombardia provengono ben 482 studenti (9 dalla Provincia di Bergamo, 4 dalla Provincia di Brescia, 31 a testa dalle Province di Como e Lecco, 16 dalla Provincia di Lodi, 260 dalla Provincia di Milano, 75 dalla Provincia di Monza-Brianza, 4 dalla Provincia di Pavia e 52 dalla Provincia di Varese).

Le scuole da cui provengono i 31 ragazzi lecchesi sono l’IIS Vittorio Bachelet e l’Istituto Maria Ausiliatrice.

Questa quarta edizione di Young Business Talents è la prima a tenersi in Italia dopo l’entrata in vigore della nuova legge di riforma n° 107/15 (altrimenti detta “la buona scuola”), che all’art. 1 dal comma 33 al comma 44 introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-lavoro per tutti gli alunni del triennio delle scuole secondarie di secondo grado nella misura di 200 ore nei licei e 400 ore negli istituti tecnici e professionali, fruibili anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica e all’estero.

L’utilizzo del simulatore e la partecipazione al concorso valgono 120 ore nel contesto del programma Impresa Formativa Simulata.Il simulatore non è teorico: i dati descritti nello scenario non sono inventati, è un’emulazione di un settore reale e del suo comportamento, e riproduce il processo decisionale con estrema fedeltà, arrivando a contemplare ben 113 decisioni. In questo senso offre ai ragazzi una concreta possibilità di sperimentarsi sul campo, affrontando – con tutti i vantaggi dell’ambiente ludico – situazioni e sfide che un domani saranno chiamati a vincere nella vita.