Scuola: oggi scioperano gli insegnanti, lezioni a rischio

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LECCO – E’ il giorno della mobilitazione nel mondo della scuola: è previsto per l’intera giornata di oggi, lunedì, lo sciopero indetto a livello nazionale dal sindacati di base della scuola e che interesserà anche docenti degli istituti lecchesi.

Alcuni istituti superiori, con una circolare, hanno già avvisato nei giorni scorsi alunni e famiglie che non potrà “essere garantita la normale attività in quanto tutto o parte del personale potrebbe scioperare”, mentre per gli alunni di alcune elementari e scuole dell’infanzia è già stato confermato il rientro posticipato a martedì dalle vacanze, con la comunicazione alla famiglie della chiusura della scuola per oggi.

A far scattare la protesta è la sentenza del Consiglio di Stato che ha escluso dalle graduatorie chi ha conseguito il diploma magistrale entro l’anno scolastico 2001/2002.

“Decine di migliaia di insegnanti esclusi – denuncia il sindacato Cub Scuola – dal diritto all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento (GaE) che garantiscono supplenze annuali e, su base annua, l’assunzione a tempo indeterminato e porta al rischio licenziamento di circa 55 mila diplomate già assunte”. Per il sindacato “è il primo caso di licenziamento di massa nella scuola pubblica italiana”.

Per la sigla Anief, che aderisce alla protesta insieme a SIASE, “bisogna assolutamente confermare nei ruoli dello Stato i 6 mila neoassunti con riserva che hanno superato o stanno superando l’anno di prova e occorre assumere i 44mila colleghi inseriti con riserva nelle GaE, i quali da molti anni insegnano ormai nelle nostre scuole”.

I sindacati confederali  (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams) hanno chiesto al Ministero “una soluzione politica in grado di ricomporre i diritti di tutti”.