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AIRUNO – Nella splendida cornice del ristorante Il Gabbiano di Aizzurro, martedì sera, si è svolta la cena di gala con cui si è conclusa la prima edizione del concorso gastronomico “4 allievi per 4 piatti”, sfida organizzata dall’Associazione Cuochi di Lecco e Provincia che ha coinvolto alcuni studenti di tre scuole alberghiere della provincia: Centro Formazione Professionale Alberghiero di Casargo, Centro Formativo Professionale Aldo Moro di Valmadrera e Istituto Professionale di Stato Graziella Fumagalli di Casatenovo.
A vincere la prima edizione è stato Isaia Galliani studente del Centro Formativo Professionale Aldo Moro di Valmadrera che ha realizzato un primo piatto di ravioli con ripieno di cassoeula su crema di verze.
A decretare il vincitore, è stata una giuria composta dal presidente Di Bella, affiancato dai delegati dell’associazione: Alfredo Schena, Fabrizio Airoldi, Claudio Prandi e dai giornalisti Stefano Cassinelli de Il Giorno e Lorenzo Colombo direttore di Lecconotizie.com. Giuria che ha fatto tappa nei tre istituti assaggiando le portate presentate dagli studenti giudicandole di volta in volta arrivando così a decretare il vincitore.
Durante la serata di ieri sera, in tavola oltre al piatto vincitore, sono stati serviti l’antipasto di Michele Panzeri studente del Cfpa di Casargo che ha realizzato un “Millefoglie di carpione rivisitato”, come prima portata il piatto vincitore del concorso; come seconda portata il piatto di Alessandro Canossi studente dell’ Istituto Professionale di Stato Graziella Fumagalli di Casatenovo che ha servito un filetto di coniglio con riduzione di rosso di Montevecchia, pioppini, patate Williams e mele al miele brianzolo, quindi come dessert il flan di castagne e pere al Sassella e sorbetto al Braulio preparato da Mariana Pulici studentessa del Centro Formativo Professionale Aldo Moro di Valmadrera.
Per l’occasione ieri sera in cucina una brigata speciale capitanata nientemeno che dallo chef Claudio Prandi membro della giuria del concorso e dell’Associazione Cuochi di Lecco e Provincia.
Alla serata non sono mancati i genitori degli allievi protagonisti del concorso e i direttori e rappresentanti degli istituti scolastici tra cui il direttore Marco Cimino per il Cfpa di Casargo e il direttore del Centro Formativo Professionale Aldo Moro di Valmadrera Marco Anghileri. Da parte di tutti loro una grande soddisfazione per l’iniziativa promossa dall’Associazione Cuochi, ritenuta “validissima” soprattutto perchè ha “permesso ai nostri studenti di mettersi alla prova con se stessi e con gli altri in totale autonomia, senza l’aiuto dei professori. Un momento di formazione decisamente importante”.
Presente anche lo chef Giovanni Guadagno, vice presidente del’Unione Cuochi di Lombardia che si è complimentato vivamente per l’iniziativa, apprezzando i piatti presentati dai ragazzi.
Soddisfazione anche da parte dell’Associazione Cuochi che per voce del presidente Di Bella che ha voluto: “ringraziare tutti gli istituti che hanno partecipato con gradissimo entusiasmo, i professori che hanno guidato gli studenti prima della sfida. Ma il ringraziamento più grosso va ai ragazzi perchè si sono ben comportati, lavorando in piena autonomia in modo magistrale”.
Con il ricavato della cena di fine concorso, l’Associazione Cuochi ha deciso di dare vita ad una borsa di studio che verrà assegnata il prossimo anno. Appuntamento quindi con la seconda edizione di “4 allievi per 4 piatti” già fissato per l’anno venturo.
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ARTICOLI PRECEDENTI
25 febbraio – 4 Allievi per 4 Piatti, al banco di prova gli studenti dell’Aldo Moro
20 febbraio – 4 allievi per 4 piatti, davanti alla giuria gli studenti dell’Istituto Fumagalli
9 febbraio – 4 allievi per 4 piatti, sfida tra gli studenti della alberghiere
