Un evento di sensibilizzazione e formazione sulla difesa personale e la violenza domestica
“Abbiamo trattato anche il tema del perdono, il pericolo di ricadere in dinamiche distruttive e il danno derivante da una relazione tossica”
OGGIONO – Presso la Sala Consiliare del Comune di Oggiono si è svolta la terza edizione dell’evento socio-culturale “Defend Oneself“, organizzato dalla locale Sezione e dal Gruppo Volontari dell’ANC di Oggiono, con il patrocinio della Città di Oggiono. Alla manifestazione hanno partecipato la Sindaca, Dott.ssa Chiara Narciso, e alcuni membri della giunta comunale, che hanno preso parte all’incontro in qualità di rappresentanti istituzionali.
“Dopo le consuete presentazioni, abbiamo aperto la serata con un minuto di silenzio in memoria delle recenti vittime di femminicidio, Sara Campanella e Ilaria Sula. Due giovani donne, vittime inconsapevoli di un amore malato o di un desiderio non corrisposto, colpite dall’arroganza e dal senso di possesso di coetanei che probabilmente non hanno mai conosciuto il vero significato di amore o amicizia” spiega il Presidente dell’Associazione, Mar. Gaetano Lodato.
“Le dinamiche e le motivazioni che hanno portato a questi crimini sono assurde e sconvolgenti – continua Lodato – È scioccante constatare che, fino a quel momento, di queste ragazze non si sapeva nulla, e oggi, in un evento postumo, conosciamo ogni dettaglio della loro vita, forse persino più di quanto si sappia del loro stesso carnefice”.
Lodato illustra l’obiettivo di questa edizione dell’evento: “Non restiamo a guardare, non possiamo essere inermi di fronte a ciò che accade intorno a noi. Pur agendo nel nostro piccolo, ci siamo posti l’obiettivo di informare e formare, di offrire supporto a chi, malauguratamente, si trova ad affrontare esperienze difficili nelle relazioni affettive o domestiche. Siamo arrivati alla terza edizione dell’evento. Lo scorso anno abbiamo trattato temi come la violenza sessuale, lo stalking e il bullismo, affrontando anche le problematiche legate ai maltrattamenti in famiglia”.
“In questa edizione, abbiamo proposto una panoramica completa sui maltrattamenti in famiglia, analizzando le origini e l’evoluzione di una relazione che, partendo da un dissidio, sfocia progressivamente nel contrasto e infine negli atti di violenza, caratterizzati da un ciclo sistematico e ricorrente. Abbiamo trattato anche il tema del perdono, il pericolo di ricadere in dinamiche distruttive e il danno derivante da una relazione tossica” sottolinea Lodato.
Il Presidente dell’Associazione, Mar. Gaetano Lodato, presenta il focus dell’evento: “Un’attenzione particolare è stata rivolta ai minori vittime di violenza domestica, con un approfondimento sulla ‘violenza assistita’. La Dott.ssa Gloria Rossi, consulente pedagogico e criminologa specializzata nella protezione dei minori, ci ha guidato nell’esplorare gli effetti devastanti di tali esperienze. Abbiamo analizzato le conseguenze psicologiche, il disagio e la frustrazione che i minori vivono, e come queste esperienze influenzino il loro sviluppo, non solo all’interno del contesto familiare, ma anche in ambienti esterni come la scuola, le attività ricreative, le relazioni sociali e le prime esperienze pubbliche, spesso vissute all’interno di gruppi di coetanei”.
“Abbiamo avuto l’onore e il piacere di ospitare come relatrice la S.ra Luisa Colombo, arteterapeuta e scrittrice con una straordinaria esperienza nel sociale e nella riabilitazione attraverso l’arte – continua Lodato – Tra le sue numerose iniziative, ricordiamo gli incontri a favore dei minori in ambito scolastico, i percorsi riabilitativi per detenuti, in particolare presso la Casa di Reclusione di Milano Bollate, e i seminari sull’importanza della riabilitazione e sulla possibilità di ‘una seconda chance'”.
“Recentemente insignita del premio ‘Eccellenza Donna’, la S.ra Colombo è alla seconda ristampa del suo libro ‘Tutte le lacrime sono trasparenti’, che ha presentato durante la serata, riscuotendo un grande successo editoriale. Abbiamo avuto modo di apprezzare profondamente i contenuti, le intenzioni e le storie di vita autentiche che racconta. La sua relazione è stata accorata e appassionata, emozionante nel descrivere le esperienze dolorose di donne maltrattate e come, grazie alla forza interiore, alcune siano riuscite a riconquistare la luce, la propria libertà e la consapevolezza di essere donne, riscoprendo il proprio valore” commenta Lodato.
Il Maresciallo ha fornito una spiegazione approfondita dell’approccio all’autodifesa, ampliando la prospettiva oltre le tecniche fisiche: “Abbiamo presentato un concetto più ampio di autodifesa, introducendo le tecniche di difesa mentale. Abbiamo discusso di come riconoscere un potenziale pericolo o aggressore attraverso il linguaggio del corpo e i comportamenti, nonché di come difendersi o, meglio ancora, evitare una possibile aggressione. A tal proposito, abbiamo avuto il privilegio di confrontarci con la Master Coach di ‘wilding’ S.ra Caterina Bazzani, esperta karateka con oltre vent’anni di esperienza nella difesa personale e specializzata nel ‘wilding'”.
“Abbiamo presentato la terza edizione del nostro corso di difesa personale, organizzato quest’anno dal nostro Gruppo di Volontariato, con la partecipazione di un team di esperti altamente qualificati, tra cui il maestro Matteo Sala e gli istruttori Gianni Quartararo, Emanuele Maria Scola e Maurizio Cuocolo” spiega Lodato.
Il corso di difesa personale si svolgerà in quattro sessioni settimanali nel mese di maggio, nei giorni lunedì 5, 12, 19 e 26, dalle ore 20:30 alle 22, presso la palestra “Salvo D’Acquisto” di Oggiono. La partecipazione è completamente gratuita, con un piccolo contributo richiesto per la quota assicurativa personale.
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile. Il modulo di iscrizione è disponibile sulla pagina Facebook dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Oggiono, oppure può essere richiesto via email all’indirizzo oggiono.anc@gmail.com.