Adulti in difficoltà: un nuovo spazio a Laorca per il servizio Cesea

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Assegnato al servizio Cesea un nuovo locale nel rione di Laorca

Sarà utilizzato come magazzino o come laboratorio di falegnameria

LECCO – Il Natale è arrivato prima a Cesea: nei giorni scorsi, referenti e operatori del servizio socio occupazionale del Comune di Lecco hanno festeggiato la bella notizia di un nuovo spazio a loro concesso in comodato gratuito dal Comune nel rione di Laorca.

Cesea procederà alla ristrutturazione e all’adeguamento adeguamento degli impianti elettrico, sanitario e antincendio, per una spesa di circa 50 mila euro.

Tore Rossi

“Lo stabile, di circa 200 metri quadrati, prevediamo possa accogliere, con la realizzazione di un soppalco industriale, attività di magazzino per mobili, elettrodomestici e tutto quanto di riutilizzabile recuperiamo durante i diversi traslochi che effettuiamo per conto dei Servizi Sociali dei Comuni della Provincia di Lecco – spiega Tore Rossi, responsabile di Cesea – e a latere, attività di risistemazione appunto di quello che potrebbe essere ridestinato gratuitamente a soggetti e famiglie che versano in situazioni di indigenza, sempre segnalati dai Servizi Sociali”.

“Non escludiamo nemmeno di poter avviare una attività di recupero di mobili con laboratorio di falegnameria e restauro – prosegue – ma vedremo, se son rose fioriranno…”

Il pranzo solidale

Nel frattempo, Cesea ha organizzato come di consueto il tradizionale Pranzo Natalizio che quest’anno, per ragioni di calendario, sarà il 23 dicembre.

“Non ci sono parole per ringraziare chi consente lo svolgimento di un momento di serenità e di allegria, oltre che darci il più delle volte un sostegno che ci aiuta anche durante l’anno successivo – spiega Tore Rossi – Oggi abbiamo oltre 60 utenti, tra donne e uomini, adulti in situazioni a volte anche molto critiche, la stragrande maggioranza di origine italiana e molti proprio delle nostre zone o delle provincie limitrofe alla nostra. A ciascuno riconosciamo un contributo mensile individualizzato a seconda di un Progetto Educativo concordato con i Servizi Sociali dei Comuni di residenza, che serva a far fronte alle esigenze della vita e che tenti di contrastare esclusione e povertà. Ci riusciamo? Mah… Però ci proviamo con tutte le nostre forze e desideriamo continuare a farlo, speriamo nel migliore dei modi, insieme a Voi”.

Aiutare Cesea

Per chi volesse contribuire con una donazione, trovate negli allegati le indicazioni, con tre avvertenze: “La prima – spiega Rossi -è che rispetto agli anni scorsi è cambiato l’IBAN di riferimento (quello che trovate in questo allegato è quello nuovo ovviamente) e la seconda è che non è più prevista la donazione tramite bollettino postale, la terza è che, per consentire di trattare i dati personali e dunque anche, ad esempio, semplicemente per potervi ringraziare ad uno ad uno, negli allegati trovate anche il consenso da ritornarci anche via mail compilato. L’anno scorso difatti molti di Voi non hanno ricevuto i nostri ringraziamenti proprio perchè la Fondazione, che tratta i dati, non ha potuto fornirceli sulla base della normativa vigente. Siamo dispiaciuti ma non abbiamo potuto fare altro”


Infine, per il secondo anno consecutivo, Cesea ha lanciato una iniziativa di sostegno anche attraverso la proposta di una linea di prodotti alimentari di eccellenza: #sbagliatoxdono (clicca qui saperne di più  Negozio Temporaneo