Airuno, il sindaco aggiorna sul coronavirus: “Situazione drammatica”

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In paese sono stati accertati 7 casi con 2 decessi: 9 i cittadini in quarantena

In un momento di emergenza, anche sociale, è stato attivato il servizio di spesa a domicilio per gli anziani

 

AIRUNO – “Una situazione drammatica e difficile”. Sono le parole scelte dal sindacoAlessandro Milani per dipingere l’emergenza coronavirus che ad Airuno ha fatto registrare al momento  7 casi accertati, con due 2 decessi. Nove sono invece i cittadini in sorveglianza attiva (quarantena), per i quali, in costante contatto con la Prefettura di Lecco e con l’autorità sanitaria preposta (ATS), sono state messe in campo tutte le misure necessarie al fine di contenere il contagio e di aiutare le persone che sono in difficoltà.

Il primo cittadino aggiunge: “Dall’inizio dell’emergenza abbiamo attivato come Comune il Coc, il Centro Operativo Comunale, che a partire dalla Giunta coordina tutte le attività prioritarie e di emergenza volte ad assicurare assistenza e sostegno alle persone in difficoltà, con la predisposizione di tutte le misure necessarie e contenere la diffusione del virus”.

Tra le iniziative predisposte, grazie al concreto contributo di alcuni giovani volontari del paese e grazie al coordinamento dell’Associazione Centro Anziani Lombardo, presieduta da Erminio Cereda, è stato attivato il servizio “spesa anziani” per la consegna a domicilio della spesa e dei medicinali necessari.

“Servizio attivo per i cittadini over 65, con difficoltà di movimento da casa. Servizio attivo, messo in campo operativamente dal consigliere Simone Tavola e dal presidente Erminio Cereda unitamente al Consiglio Direttivo dell’Associazione, rivolto ai cittadini over 65, con difficoltà di movimento da casa. Per il pomeriggio è attivo anche il servizio a domicilio per i farmaci, oltre alla spesa generale mattutina”.