Calco. Oratorio, Pime e Comune insieme per il Grest 2025: “Costruiamo alleanze educative”

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Gli educatori del Pime saranno a disposizione tre mattine a settimana durante l’oratorio estivo per supportare gli animatori

Un progetto che punta all’educazione e alla responsabilizzazione dei più giovani

CALCO – Oratorio, Pime e amministrazione comunale insieme in un’alleanza educativa stipulata per stare concretamente vicino ai ragazzi offrendo loro attività e iniziative di qualità e pedagogicamente attente. E’ con questi presupposti che parte l’oratorio estivo 2025, proposta riservata a bambini e alle bambine dalla prima elementare alla terza media, pensata e modulata per essere un’occasione di aggregazione e socializzazione attiva e propulsiva.
Particolare attenzione è stata rivolta anche agli animatori, ovvero i ragazzi dalla prima superiore in avanti, cercando di coinvolgerli in un percorso che possa essere stimolante e formativo.
Proprio per questo, per tre giorni a settimana, verrà garantita la presenza di educatori della Fodnazione Pime onlus, che affiancheranno i preadolescenti nella gestione delle attività proposte, fornendo anche accorgimenti e suggerimenti su come relazionarsi ai più piccoli.
Il progetto, denominato “Un ponte per ogni isola” e reso possibile grazie a una convenzione con il Comune, mira proprio a coinvolgere i ragazzi puntando sull’affermazione della propria identità di isole fatte per essere parte di arcipelago e diventare capaci di costruire ponti.
“L’oratorio deve continuare a essere un luogo accogliente dove camminare e crescere – ha puntualizzato il parroco don Giuseppe -. Non deve essere un parcheggio o un riempitivo. Per questo è importante pensare all’investimento educativo da effettuare a partire dai ragazzi a cui chiediamo di fare da animatori. L’alleanza con il Pime va in questa direzione, ovvero nel ridestare anche l’interesse dei ragazzi. Affidare loro un ruolo è importante, perché si assumono delle responsabilità”.
Soddisfatto della proposta confezionata si è detto anche il sindaco Stefano Motta, che ha ripercorso le tappe che hanno portato a questo accordo che vede anche uno stanziamento di 6.500 euro da parte dell’amministrazione comunale: “Abbiamo iniziato a collaborare con il Pime negli anni della pandemia, quando non era stato possibile organizzare l’oratorio estivo per via delle limitazioni imposte dalle normative in atto. Ora la proposta si è potenziata con un occhio di riguardo a pre e adolescenti, a cui è importante dare dei riferimenti educativi”. Motta non ha nascosto il fatto che iniziative come queste si contraddistinguono anche per le finalità preventive: “Abbiamo dovuto chiudere i bagni pubblici dell’area San Vigilio per quattro volte per vandalismi. Lavoriamo anche in questa direzione”.
Silvia Turati, responsabile dell’area educazione della sede Pime di Villa Grugana, è entrata nei dettagli della proposta, parlando dello stile educativo dei missionari e della necessità di saper costruire ponti per non restare delle isole sconnesse. “Proprio in questo senso va anche la proposta della gita a Sotto il Monte, dove il Pime ha un’altra sede, per partecipare a laboratori e attività proposte dai nostri educatori”.
Altra novità di non poco conto il fatto che l’oratorio resterà comunque aperto anche il giovedì, tradizionale giorno delle gite, per accogliere chi non parteciperà alla trasferta.
Le iscrizioni al Grest 2025 si sono già aperte mercoledì scorso, 7 maggio e verranno accolte anche il 14 e 21 maggio
dalle 15:30 alle 17:30 e lunedì 12, 19 e 26 maggio dalle 17 alle 19 in oratorio.
Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, l’amministrazione comunale ha previsto un’ulteriore settimana di centro estivo, gestito dal Pime, a Villa Grugana, dal 25 al 29 agosto.