Calco, rientro a scuola: via sala civica e biblioteca per lasciare spazio a due classi

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Il nuovo polo scolastico inaugurato solo lo scorso anno

Sarà necessario effettuare interventi da 95mila euro per creare spazi più ampi sia alla primaria che alla secondaria di primo grado

Grazie al trasferimento di sala civica e biblioteca verrà creato un mini polo scolastico a fianco di elementari e medie

 

CALCO – La sala civica e la biblioteca diventano aule scolastiche per permettere la ripresa a settembre delle attività didattica in presenza di tutti gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado di Calco. E’ questa la decisione presa dall’amministrazione comunale di concerto con la dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo di Olgiate – Calco.

Dopo aver effettuato diversi sopralluoghi ai plessi, si è arrivati alla soluzione che prevede la realizzazione di interventi di edilizia leggera per 95mila euro sia alla primaria che alle medie.

Nessun trasferimento ad Arlate

Scartata l’ipotesi, circolata in un primo momento tanto che il sindaco Stefano Motta aveva comunque chiesto alle associazioni di liberare gli spazi occupati, di trasferire alcune classi negli spazi del polo culturale di Arlate, dove una volta erano allocate le scuole primarie. “Abbiamo soppesato i pro e i contro e, consci dei maggiori costi legati al trasferimento ad Arlate, abbiamo deciso di effettuare dei lavori di sistemazione dei due plessi attuali contando sulla possibilità di poter trasferire due aule al posto della sala civica e della biblioteca” spiega Motta, sottolineando come tutte le iniziativa prese mirino a portare avanti una proposta formativa qualificata mantenendo il più possibile gli standard pre Covid. L’idea è quindi quella di creare un mini plesso in via Volta sfruttando con l’estrema vicinanza con il polo scolastico di via Italia.

L’inaugurazione del nuovo polo scolastico il 12 settembre 2019

Motta: “Vogliamo mantenere una scuola con la S maiuscola”

“La necessità di rispettare le misure di prevenzione dal virus Covid 19 ci ha imposto di rivedere l’organizzazione degli spazi interni creando classi più ampie. Questo comporterà la necessità di svolgere lavori di demolizione e ricostruzione di alcune pareti divisorie degli edifici scolastici per ottenere, sia alla Scuola primaria che alla Scuola Secondaria, aule con capacità volumetrica maggiore così da mantenere, per quanto possibile, i gruppi classe attuali”. In particolar modo alla scuola primaria bisognerà accorpare due aule mentre alle medie sarà necessario accorpare due aule e due laboratori. “Spiace molto dover eseguire questi lavori visto che giusto lo scorso settembre avevamo inaugurato il nuovo polo scolastico dopo i corposi interventi di riqualificazione e sistemazione degli spazi effettuati negli ultimi anni”.

95mila euro di lavori

“Di concerto con la dirigente scolastica Chiara Ferrario abbiamo lavorato per mantenere il normale orario scolastico, i consueti rientri pomeridiani, l’attività laboratoriale in aggiunta all’attività didattica ordinaria, il servizio di refezione scolastica e quello di trasporto. Pensiamo infatti che vada mantenuta una scuola con la S maiuscola”.

A destra la dirigente Chiara Ferrario al taglio del nastro del polo scolastico

L’importo dei lavori sarà pari a 95mila di cui 15mila finanziati dallo Stato tramite il Pon. “Sarà una corsa contro il tempo per riuscire a rispettare la dead line del 14 settembre, consapevoli del fatto che le aule andrebbero, in realtà, consegnate già prima agli insegnanti”.
Quanto alla biblioteca verrà trasferita nel salone dell’ex oratorio femminile di via Alla Chiesa dove ha sede il gruppo Firlinfue. Per quanto riguarda la sala civica si farà invece riferimento al Polo culturale di Arlate.