100.000 euro per famiglie e associazioni. I bandi scadono il 23 dicembre

Tempo di lettura: 3 minuti
Il responsabile del settore servizi sociali Edoardo Riva e il sindaco Marco Ghezzi
Il responsabile del settore servizi sociali Edoardo Riva e il sindaco Marco Ghezzi

I tempi sono stretti, tutte le informazioni sul sito del comune di Calolziocorte

Sostegno alle famiglie, agli studenti e alle associazioni messe in difficoltà dalla pandemia

CALOLZIOCORTE – Una serie di bandi per distribuire 100.000 euro di contributi covid nazionali alle famiglie, gli studenti e alle associazioni calolziesi. E’ molto importante affrettarsi perché i bandi scadranno il prossimo 23 dicembre. Sono stati il sindaco Marco Ghezzi e l’assessore Tina Balossi, insieme al responsabile del settore servizi alla persona e alla famiglia Edoardo Riva, a illustrare la serie di azioni messe in campo dal comune per ridistribuire i fondi.

Asilo nido e scuole dell’infanzia paritarie

5.000 euro i fondi messi a disposizione delle famiglie dei bimbi che hanno pagato la retta dell’asilo nido, delle scuole dell’infanzia paritarie o dei centri prima infanzia e che, a causa del covid, non hanno potuto utilizzare il servizio. “Cerchiamo di andare incontro a queste famiglie che hanno sostenuto un costo per un servizio di cui non hanno potuto usufruire”.

Spese per la didattica a distanza

La seconda misura riguarda la didattica a distanza e le spese sostenute per l’acquisto di strumentazione informatico o per la connessione internet. Alzata a 20.000 euro la fascia Isee per permettere una partecipazione più ampia. A disposizione sono stati messi 30.000 euro con contributi di 200 euro per famiglie con uno studente e 300 euro per famiglie con due o più studenti. I contributi sono rivolti a studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado.

Emergenza alimentare e sostegno a utenze domestiche e canoni d’affitto

Il comune ha messo a disposizione 57.000 euro tutti concentrati sul sostegno alle utenze domestiche. Il motivo è che sull’emergenza alimentare nei mesi scorsi sono già stati stanziati 30.000 euro, mentre sui canoni d’affitto c’è un finanziamento consistente di Regione Lombardia che verrà gestito dall’ambito di Lecco e il comune non voleva fare un doppione. Questi 57.000 euro, perciò, andranno a sostenere il consumo delle utenze che è un modo per sostenere quei cittadini che hanno la casa di proprietà e magari sono in difficoltà perché pagano un mutuo. Anche su questa misura è stato innalzato l’Isee a 20.000 euro per allargare la platea dei potenziali richiedenti. E’ previsto un rimborso di 100 euro per componente del nucleo famigliare per coloro che non hanno mai usufruito negli ultimi anni di misure di sostegno, per gli altri il rimborso è di 80 euro.

Sostegno alle associazioni no profit

5.000 euro stanziati, per contributi fino a 500 euro alle associazioni no profit di Calolziocorte a rimborso dei costi sostenuti durante la pandemia per il riavvio delle attività (acquisto di dispositivi di protezione, materiale di sanificazione, materiale informatico per attività a distanza). Possono partecipare le associazioni che hanno sede a Calolziocorte e che non utilizzano spazi messi a disposizione dall’amministrazione comunale poiché queste ultime avranno un abbattimento di circa il 50% dei costi che dovrebbero rimborsare all’amministrazione per le utenze.

Come partecipare

C’è tempo fino al 23 dicembre perciò è necessario affrettarsi. Avendo alzato le soglie Isee la platea di chi può ricevere i vari rimborsi è molto ampia. Tutte le informazioni dettagliate sono presenti sul sito internet www.comune.calolziocorte.lc.it.