Anche l’Anmi di Calolzio con i Marinai di tutta Italia all’udienza del Papa

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Marinai Calolziesi all'udienza del Papa
Marinai Calolziesi all'udienza del Papa

I Marinai hanno donato al Papa uno dei quattro crocifissi che rappresentano “Gesù dei naufraghi”

Alla cerimonia hanno partecipato anche i calolziesi Francesco Galbussera e Luigi Radaelli

CALOLZIOCORTE – Il Gruppo Anmi di Calolziocorte (Associazione Nazionale Marinai d’Italia), rappresentato da Francesco Galbussera e Luigi Radaelli, mercoledì 14 dicembre ha partecipato all’Udienza Generale del Santo Padre, in occasione della quale è stato consegnato a Papa Francesco il Crocifisso che rappresenta “Gesù dei Naufraghi”.

Infatti, un socio della Delegazione del Veneto Occidentale/Trentino Alto Adige ha realizzato quattro crocifissi verticali di ottone anticato, utilizzando dei legni appartenuti ad alcuni relitti di barconi, le tristemente note “carrette del mare”, che giacevano a Lampedusa. I crocefissi rappresentano “Gesù dei naufraghi”, che con il braccio rivolto verso il basso soccorre i naufraghi in difficoltà in mezzo alle onde e per analogia quelli che smarriscono la giusta via. Considerando che Papa Francesco più volte si è mostrato particolarmente sensibile alla “tragedia” delle persone costrette ad affrontare il pericolo del mare per cercare un futuro per loro e per i loro figli, la Presidenza Nazionale dei Marinai d’italia ha avanzato la richiesta che i quattro citati crocefissi fossero benedetti dal Santo Padre con il desiderio di donarne uno a Papa Francesco.

La Prefettura della Casa Pontificia ha fissato la partecipazione dell’Anmi all’Udienza Generale del Santo Padre per mercoledì scorso, riservando 500 posti per i soci Anmi di tutta Italia. Il Gruppo di Calolziocorte ha partecipato con entusiasmo ed emozione ed è stato rappresentato dai soci Francesco Galbussera (vice presidente) e Luigi Radaelli (consigliere).