Calolzio. 50 anni da giornalista, Giovanni Attinà premiato dall’Ordine

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Giovanni Attinà premiato dall'Ordine per i 50 anni di attività giornalistica
Giovanni Attinà premiato dall'Ordine per i 50 anni di attività giornalistica

Uno storico traguardo per il cronista che ancora collabora con L’Eco di Bergamo

“Da ragazzo, quando avevo qualche spicciolo, ricordo che andavo in edicola a comprare tre quotidiani, quando ancora costavano 30 lire”

CALOLZIOCORTE – L’Ordine dei Giornalisti ha premiato Giovanni Attinà, 78 anni, storico cronista calolziese, per i 50 anni di attività. Il premio gli è stato consegnato ieri, 29 novembre, nella sala Colonne del Circolo del Commercio, a Palazzo Bovara, a Milano.

La passione di Giovanni Attinà, che si considera semplicemente un piccolo cronista dell’estrema provincia, nasce sui banchi della scuola superiore di Reggio Calabria grazie all’amicizia con Piero Cento cronista sportivo della Reggina.

“La mia passione per la verità era iniziata anche prima tanto che, quando avevo qualche spicciolo, andavo in edicola a comprare tre quotidiani, quando ancora costavano 30 lire, in una stagione del giornalismo a mio parere sicuramente migliore di quella attuale – racconta il calolziese -. Una passione che è proseguita anche dopo essere emigrato al Nord”.

Appena ne ha avuto la possibilità ha iniziato la collaborazione con L’Eco di Bergamo: “Il primo pezzullo? Una breve del 23 marzo 1969 dove riferivo di uno spettacolo musicale con Al Bano e con suo fratello, che aveva lo pseudonimo di Kociss, presso il cinema teatro Manzoni di Calolzio. Allora imperava il telefono, tramite il centralino della Sip e i cosiddetti ‘fuori sacco'”.

La lista delle collaborazioni da Calolziocorte e dalla Valle San Martino diventa lunga: “Dal novembre 1969 con il Corriere della Sera, e poi Il Giornale di Lecco, La Notte, Il Giornale di Bergamo, Il Resegone, Radio Grignetta, Radio Alta, Radio Cristal, Tv Bergamo… scrivendo e parlando di tutto, dalla cronaca nera alla bianca”.

Giovanni Attinà è tuttora un riferimento per Calolziocorte e tutta la Valle San Martino, continua ad aggiungere presenze alle migliaia di consigli comunali seguiti nella sua lunga carriera. E’ ancora un collaboratore dell’Eco di Bergamo: forte di uno spiccato spirito critico e di una conoscenza approfondita (lunga oltre 50 anni) della storia di questo vasto territorio, continua a seguirne le vicende non mancando, quando è il caso, di pungere con la sua penna schietta.

Da parte della redazione del quotidiano on-line Lecconotizie.com i complimenti al giornalista calolziese per l’importante traguardo.