Calolzio. Dopo due anni torna il corteo per la Festa della Liberazione

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In mattinata le celebrazioni per il 25 Aprile lungo le vie della città

Un pensiero a chi ha combattuto e ancora oggi combatte per la libertà e per la pace

CALOLZIOCORTE – Anche a Calolziocorte, dopo due anni contraddistinti dalla pandemia, si è tornati a celebrare la Festa della Liberazione assieme alla cittadinanza. Dopo la Santa Messa celebrata nella chiesa arcipresbiterale si è svolto il corteo, aperto da un grande tricolore, lungo via XXIV Maggio, via Martiri della Libertà, via Vittorio Veneto, fino alla piazza interna municipio dove è stata deposta una corona di alloro.

Il corteo ha poi percorso largo Garibaldi, via Marconi, fino al parco ANA dove si è tenuto l’alzabandiera, quindi il momento più solenne presso il Monumento ai Caduti con la deposizione di una corona di alloro e i discorsi commemorativi di Manuela Valsecchi, rappresentante dell’Anpi e di Marco Ghezzi, sindaco di Calolzio.

Il corteo, accompagnato dal corpo musicale “Giuseppe Verdi” di Calolzio e dal coro Ana dell’Adda, ha visto la presenza del Gruppo Alpini Pippo Milesi di Calolzio, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e delle associazioni cittadine.

Il sindaco di Calolziocorte, durante il discorso, ha ricordato la difficile situazione che sta affrontando l’Ucraina a causa della guerra esortando tutte le persone al dialogo ed esortando l’Europa a lavorare per la pace perché in una guerra a perderci sono prima di tutto i civili e le persone comuni.

Ringraziamo Giorgio Toneatto per le fotografie in pagina