Calolzio. Festa finale per i ragazzi di Util’estate, inaugurato il murales

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A conclusione del progetto un piccolo momento di festa

Il parco Rosa è più bello grazie all’opera d’arte realizzata dai ragazzi

CALOLZIOCORTE – Festa finale per gli otto ragazzi di Calolziocorte, tra i 15 e i 22 anni, che hanno partecipato al progetto Util’estate Giovani all’opera nei parchi.

I giovani, sotto la guida dell’educatore della Cooperativa Liberi Sogni Andrea Previtali, hanno lavorato per tre settimane svolgendo lavori di manutenzione e creando un’opera d’arte nel parco Giovanni e Giuseppe Rosa e in zona Lavello sul lungofiume.

Martedì 9 luglio ha avuto inizio l’esperienza dei ragazzi che hanno partecipato all’azione “Util’estate 2019” del progetto “Workstation” di Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte e la Cooperativa sociale Liberi Sogni.

L’assessore Tina Balossi con l’educatore Andrea Previtali

Guidati dalla fumettista Elena Mistrello, i ragazzi hanno iniziato i lavori di preparazione del muro situato presso il parco Rosa (intitolato ai due fratelli uccisi a Mauthausen) e hanno partecipato al processo creativo per definire il  soggetto da rappresentare. Insieme hanno ragionato sulle parole per loro importanti rispetto al tema natura-uomo.

“Da queste parole: rispettare, osservare, aspettare, crescere, connettere sono emersi  i primi disegni di animali e non solo – ha detto l’educatore Previtali – . Il titolo è ‘Rapporto tra uomo e natura lungo un sentiero’. L’opera traccia la storia di un personaggio che lascia la città e incontra la natura e impara a conoscerla. E’ un percorso spirituale che porta questa persona a capire che fa parte della Terra e che la Terra è viva e, in qualche modo, salva se stesso e salva il futuro”.

Accanto al murales è stata dipinta anche una scritta: “Se semini un pensiero raccogli un’azione, se semini un’azione raccogli un’abitudine, se semini un’abitudine raccogli un carattere, se semini un carattere raccogli il destino” di Swami Sivananda.

Matteo Rossi della Cooperativa Liberi Sogni

Al momento di festa ha partecipato l’assessore Tina Balossi: “Ho apprezzato tanto tutto il percorso dei ragazzi che ho avuto modo di seguire – ha detto -. Un grazie ai volontari che hanno collaborato alle attività con propri volontari, mostrando grande disponibilità, le associazioni Act – Associazione Calolziocorte Turistica e Anuu – Associazione dei cacciatori migratoristi italiani per la conservazione dell’ambiente naturale. Un grazie a Battista Milani, Matteo Rossi, Andrea Previtali, Marianna Di Grado, Cristina Cariboni, Elena Mistrello e, ovviamente, a tutti i ragazzi”.

“Vi invito tutti a continuare a frequentare il Centro Adolescenti e Giovani e di partecipare anche l’anno prossimo – ha concluso l’assessore – perché è grazie a voi se si possono realizzare queste iniziative”.