“Un calolziese che dedica anima e corpo al volontariato e che opera per il bene mondiale”
In mattinata si è svolta l’assemblea annuale. Nel 2025 il gruppo festeggerà il 95° anniversario di fondazione
CALOLZIOCORTE – Si è svolta nella mattinata di oggi, domenica 16 febbraio, all’oratorio della frazione Pascolo, l’assemblea annuale del Gruppo Alpini “Pippo Milesi” di Calolziocorte. Come da tradizione è stata l’occasione per assegnare la Targa della Solidarietà che quest’anno è stata data a Fratel Fiorenzo Losa. A ritirarla il fratello Fabio, un alpino, che ha spiegato che Fratel Fiorenzo non ha potuto essere presente poiché rientra dalla missione in Africa solo una volta l’anno.
Fratel Fiorenzo Losa, nato a Torre de’ Busi nel 1954 e residente a Calolziocorte dal 1962, è un missionario Pavoniano che ha dedicato (e continua a dedicare) la sua vita ai ragazzi meno fortunati. Dal 2001 al 2008 è stato in Eritrea, dal 2008 al 2013 è stato in Messico e adesso è in Burkina Faso dove ha contribuito a costruire una scuola per ragazzi sordo-muti. Una scuola che adotta una didattica innovativa e accoglie ben 50 ragazzi udenti e non udenti.
Il suo prossimo progetto è la realizzazione di una scuola professionale per indirizzare i ragazzi verso uno sbocco lavorativo che li inserisca nel tessuto socio economico del Paese. Proprio queste prospettive di promozione umana attraverso il lavoro rappresentano perfettamente la concezione del fondatore della Congregazione Pavoniana San Ludovico Pavoni.

“Anche quest’anno la Targa della Solidarietà viene assegnata a un Calolziese che dedica anima e corpo al volontariato e che opera per il bene mondiale. Un grazie a Fratel Fiorenzo Losa”.
L’assemblea del gruppo
Ai lavori dell’assemblea, insieme ai vertici del gruppo calolziese (Capogruppo Claudio Prati, i vice Valentino Mainetti e Egidio Bonacina e il segretario Daniele Maggi), hanno partecipato anche il vice presidente della sezione ANA di Bergamo e coordinatore dei gruppi della Valle San Martino Stefano Casetto e il consigliere della sezione ANA di Bergamo Stefano Biffi.
Nella relazione morale del capogruppo Claudio Prati è stato posto l’accento sulla mancanza del ricambio generazionale, problema di estrema attualità e comune a molte associazioni. Il gruppo Alpini di Calolzio è atteso, a settembre, dai festeggiamenti per il 95° anno di fondazione.

“Il lavoro da fare è tanto per preparare al meglio i festeggiamenti di questa ricorrenza – ha detto Prati -. Il nostro gruppo conta 186 Alpini e una trentina di aggregati, e per affrontare l’impegno del 95° anniversario serve il contributo di tutti. Ormai abbiamo tutti una certa età, la data merita una bella festa, sarebbe bello se qualche giovane si unisse a noi per darci una mano”.

“Sono sicuro che uscirà un grande 95° – ha sottolineato Stefano Casetto -. Sono sicuro che si riuscirà a festeggiare alla maniera degli Alpini: senza strafare ma al massimo delle proprie possibilità”.

Presenti all’assemblea anche il sindaco di Calolzio Marco Ghezzi e il vicesindaco Aldo Valsecchi che hanno ringraziato gli Alpini per il loro costante impegno a favore della città su diversi fronti: “La vostra è una delle società più attive, l’importante è continuare su questa strada lunga 95 anni”.

L’Alpino Carlo Viganò, che con l’amico Enrico Bonacina fu al fianco di Pippo Milesi alla fine degli Anni ’60 quando decise di dare nuovo impulso al gruppo, ha voluto ricordare quanto fatto in tutti questi anni: “Le donazioni al Centro Tumori di Milano, l’Adunata Sezionale negli Anni 2000, la nascita dell’attuale sede: ci sarebbero tantissime storie che portano con sé nomi di persone e meritano di essere ricordate. Il desiderio sarebbe quello di fare un libro, non nascondo di essere sommerso dalle carte”.
La consegna dei Crest
Novità di quest’anno è stata la consegna dei Crest che rappresentano l’emblema del gruppo a persone o enti che si sono particolarmente legate alle attività del gruppo. “Un segno che speriamo resti nelle case e negli uffici a ricordare la nostra associazione” ha detto il segretario Daniele Maggi.
Sono stati premiati:
- Stefano Casetto, vice presidente della sezione ANA di Bergamo;
- Simona Bonacina, presidente della Pro Loco di Calolzio;
- Mariangelo Esposito, alpino 90enne;
- Mario Frigerio, alpino 90enne;
- Gianfranco Rota, alpino 90enne;
- Carolina Cendali, collaboratrice e cuoca del gruppo;
- Marco Milesi, collaboratore informatico del gruppo;
- Cristina Pelomori, collaboratrice grafica del gruppo;
- Giorgio Toneatto, fotografo ufficiale del gruppo.
La consegna dell’assegno alla Lilt di Lecco
La giornata di festa è proseguita con la Santa Messa presso la chiesa della frazione Pascolo, il gruppo si è poi trasferito per il tradizionale pranzo all’oratorio della frazione Foppenico. Come di consueto un assegno è stato consegnato alla Lilt di Lecco, si tratta dei soldi raccolti nelle varie iniziative che vengono portate avanti dalle penne nere calolziesi durante l’anno.
