Calolzio. In aumento i matrimoni civili, merito del Castello di Rossino

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Coppie da tutto il mondo per sposarsi nella dimora medievale

Una cinquantina i matrimoni celebrati nel 2019, già venti richieste per il 2020

CALOLZIOCORTE – Svizzera, Francia, Russia e perfino dall’America. Il Castello di Rossino piace e le coppie arrivano da tutto il mondo per sposarsi in un contesto da favola tra lago e monti. A Calolziocorte i matrimoni civili sono aumentati, ecco spiegato il motivo.

Quasi una cinquantina ne sono stati celebrati l’anno scorso e, per il 2020, una ventina sono già in programma: “Arrivano da tutto il mondo – ha spiegato il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi -. Le coppie sono attratte dalla splendida location del castello, ma a piacere moltissimo è il tema del lago con i Promessi Sposi e il Manzoni”.

Foto www.castellodirossino.com

Nella stagione clou dei matrimoni le date disponibili vengono presto esaurite: “Si possono vedere anche cerimonie particolari: una coppia francese, regista e attore, si è sposata recitando una sorta di copione”.

I matrimoni vengono celebrati nella “Sala della Rosa” al piano terra della struttura che può godere di magnifici spazi esterni e di un panorama mozzafiato. Il castello di Rossino è di origine medioevale, si pensa che sia stato costruito prima del Duecento. Secondo alcuni studiosi viene identificato con il castello dove il Manzoni avrebbe collocato la residenza dell’Innominato.

Oggi tra le sue storiche mura ospita matrimoni, eventi, feste private e, numeri alla mano, è molto apprezzato!