Calolzio. La rinascita della Fondazione del Lavello: bilancio in utile e tanti eventi culturali

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Fondazione Monastero Santa Maria del Lavello
Marco Ghezzi con Roberto Monteleone

“La Fondazione del Lavello era data per morta. Ora invece è pronta ad accogliere i calolziesi”

Ripartita l’attività commerciale del Monastero, anche l’omonima Fondazione è pronta a giocare la sua parte puntando su cultura e turismo

CALOLZIO – “La Fondazione di Santa Maria del Lavello era data per morta due anni fa.Oggi invece siamo qui per riconsegnare il Monastero ai calolziesi”. Non ha nascosto una certa soddisfazione il sindaco Marco Ghezzi questa mattina, martedì, durante la conferenza stampa promossa per presentare le iniziative culturali messe a punto dalla Fondazione del Monastero di Santa Maria del Lavello, rinata dopo anni faticosi, in cui uno degli spazi più belli e cari ai calolziesi è rimasto di fatto chiuso al pubblico.

“Grazie a un lungo lavoro di interlocuzione con la Provincia e l’innesto di nuovi soci, siamo riusciti a ripianare il debito di 75mila euro. Non solo, ma abbiamo rivisto la convenzione con Villa Locatelli, prevedendo che sia a loro carico il finanziamento delle iniziative culturali. Siamo riusciti a trovare, tramite un bando, un nuovo gestore del bar e dell’albergo che sta investendo in questa struttura. E abbiamo chiuso il primo bilancio in utile della Fondazione”. Nel mezzo tanti lavori, anche fisici, di pulizia, riordino, sistemazione degli impianti e degli ambienti al fine di farli tornare al loro antico splendore, come ribadito dal presidente Roberto Monteleone: “Abbiamo ereditato una situazione complessa e difficile dal punto di vista finanziario, registrato l’uscita dalla fondazione della Fondazione Bernareggi e della comunità montana con l’ingresso della camera di commercio. Ora siamo pronti a ripartire e a proporre, così come prevede la nostra mission, attività culturali e turistiche”.

Bar Monastero del Lavello

L’ente, che ha stipulato una convenzione con l’amministrazione comunale, potrà contare sui 13mila euro ricevuti tramite bando della comunità lecchese e 30mila euro dalla Provincia. “Vogliamo tornare a essere una struttura di riferimento non solo per Calolzio, ma per i Comuni limitrofi, prevedendo qui iniziative e manifestazioni”. Non a caso, alla conferenza stampa, ha preso parte anche l’assessore Cristina Valsecchi, che ha una delega ad hoc proprio per l’organizzazione degli eventi.  Tra i desiderata, anche quello di poter celebrare qui i matrimoni civili, così come già accade al Castello di Rossino. “La parte commerciale del Monastero del Lavello è già ripartita e anche noi, come fondazione, siamo pronti a fare la nostra parte. Stiamo promovendo, già da fine maggio, diversi eventi qui e si continuerà per tutta estate”.
Nel cortile infatti sono state posizionate le sedie per ospitare il cinema all’aperto e gli spettacoli teatrali. Ecco la programmazione:

  • 14 luglio ore 21.30 Proiezione film all’aperto
  • 16 luglio ore 21.00 Spettacolo comico
  • 24 luglio Raduno macchine Ferrari
  • 30 luglio ore 21.00 Proiezione film all’aperto: Un divano a Tunisi (commedia)
  • 6 agosto ore 21.00 Proiezione film all’aperto: Il Concorso (storico)
  • 13 agosto ore 21.00 Proiezione film all’aperto: Imprevisti digitali (drammatico)
  • 2-3-4 settembre STREET FOOD
  • Dal 15 al 22 ottobre ORIENTALAMENTE
  • Dal 25 ottobre al 13 novembre MOSTRA FOTOGRAFICA MARENZI
  •  Dal 10 al 24 dicembre MERCATINI DI NATALE