Calolzio. L’amministrazione pensa a un nuovo futuro per la scuola di Rossino

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L'ex scuola primaria di Rossino
L'ex scuola primaria di Rossino

Housing sociale, un negozietto e uno spazio comunale

La ristrutturazione passerà dal bando rigenerazione urbana di Regione Lombardia

CALOLZIOCORTE – Per ora è una semplice ipotesi ma l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Ghezzi è al lavoro per ridare un futuro alla scuola primaria di Rossino. Per quella struttura rimasta vuota da qualche anno il comune aveva anche indetto una manifestazione di interesse, ma ora potrebbe arrivare la vera svolta.

L’opportunità è data dal Bando Rigenerazione Urbana di Regione Lombardia che ha messo a disposizione 100 milioni di euro per realizzare interventi pubblici finalizzati a promuovere azioni di rigenerazione urbana. L’eventuale finanziamento (fino a un massimo di 500.000 euro) è previsto nella forma del contributo a fondo perduto, fino al 100% delle spese ammissibili. Il Comune di Calolziocorte ha intenzione di non farsi sfuggire questa opportunità e partecipare al bando che scadrà il 12 marzo prossimo.

“Stiamo ancora valutando il da farsi ma la nostra intenzione è quella di partecipare al bando che ci consentirebbe di ristrutturare la vecchia scuola di Rossino – ha confermato il sindaco Ghezzi -. Al momento abbiamo messo sul tavolo qualche ipotesi, stiamo valutando le possibilità ma l’idea è quella di ricavare un negozietto utile agli abitanti della frazione e uno spazio comunale, magari da adibire ad ambulatorio. Nella restante porzione dello stabile vorremmo creare mini appartamenti da destinare a persone sole, un intervento di housing sociale a locazione calmierata”.