Calolzio. L’asilo va a casa dei bimbi, le maestre di Foppenico sono… on the road

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Consegnato il kit dell’esploratore: “Un input ai bambini nonostante la chiusura della scuola”

Didattica a distanza? La scuola dell’infanzia di Foppenico lancia la… didattica porta a porta

CALOLZIOCORTE – Un’iniziativa che parte da una semplicissima esigenza: stare vicino ai bambini nel momento in cui le scuole sono nuovamente chiuse. Se vedete una “strana” macchina con striscioni, palloncini e fiori colorati girare per le strade di Calolzio non spaventatevi sono le “Maestre on the road”.

Parte dalla scuola dell’infanzia di Foppenico, che fa parte dell’Istituto Comprensivo di Calolzio, un’iniziativa che, in primis, vuol essere un modo per non “arrendersi” ai limiti evidenti della didattica a distanza: “E’ giusto salvaguardare la salute dei bambini e delle loro famiglie – spiegano le maestre – ma non possiamo restare indifferenti davanti alle conseguenze che la chiusura della scuola dell’infanzia ha sull’aspetto relazionale e affettivo dei bimbi. Una delle conseguenze più dirette è che i bambini, per i motivi più svariati, si ritrovano a passare gran parte del tempo davanti a uno schermo, che sia la televisione o un computer”.

Come fare per risolvere questo problema? Se i bambini non possono andare a scuola, le maestre portano la scuola a casa dei bambini. E così, nel pomeriggio di oggi, martedì, le maestre on the road si sono messe in macchina per consegnare ai bambini, insieme a un caloroso saluto, il “kit dell’esploratore curioso”. 44 i bambini da raggiungere, con una tappa anche nei comuni di Carenno e Olginate.

“Abbiamo detto ai bimbi che oggi ci sarebbe stata una grande sorpresa per loro, di stare attenti ai rumori provenienti dalla strada e, ogni tanto, controllare dalla finestra cosa succede. Di fatto consegneremo del materiale didattico che ha lo scopo di stimolare i bambini in attività ludiche molto pratiche. Un kit che contiene spunti curiosi per evitare di trascorrere troppe ore davanti alla Tv e, allo stesso tempo, per tenere vivo un legame con i propri compagni e con la scuola. Essere a casa tutto il giorno tutti i giorni, soprattutto per i bimbi, significa rimettere in discussione la propria quotidianità. Ogni mattina ci ritroviamo per una quarantina di minuti in Didattica a Distanza per dare continuità alle relazioni con la scuola e offrire un punto di riferimento, con questa ulteriore iniziativa cerchiamo di dare degli stimoli anche per il resto della giornata”.

E così, maestre festanti, megafono alla mano, hanno consegnato a domicilio un sacchetto con della terra e semini, gessetti per colorare le strade intorno a casa, un taccuino per annotare le proprie esplorazioni o disegnare gli indizi della primavera, un gomitolo di lana con cui realizzare il braccialetto del gruppo di esploratori…

Sappiamo tutti che la situazione è molto difficile, ma a volte basta una piccola idea, una scintilla, per cercare di migliorare le cose e le maestre on the road, siamo sicuri, riusciranno a regalare una vera e propria ventata di energia!