Calolzio. Nell’anno del covid il bilancio della Polizia Locale

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L'assessore Luca Caremi e il comandante Andrea Gavazzi

L’assessore Caremi: “Non è stato un anno semplice, grazie per il lavoro svolto”

379 verbali, controlli sui mezzi pesanti e in autunno il trasferimento nel nuovo comando

CALOLZIOCORTE – “Un grazie al comandante Andrea Gavazzi e a tutti gli agenti della Polizia Locale per il lavoro svolto in un periodo sicuramente non semplice”. L’assessore Luca Caremi ha iniziato con un sincero elogio per l’attività svolta nel difficile periodo contraddistinto dalla pandemia il consueto punto annuale sull’attività del comando.

“Siamo diventati matti noi stessi a interpretare i vari Dpcm, immaginatevi le difficoltà nel farli rispettare anche a fronte di alcune norme assurde – ha continuato Caremi -. Devo dire che la Polizia Locale ha sempre applicato il buon senso e questo ha dato i frutti sperati”.

Un’opera di convincimento e sensibilizzazione che si è tradotta in un numero limitato di sanzioni (una decina da marzo a oggi) per violazione dei Dpcm: “Nelle difficoltà è stato svolto un ottimo lavoro che è giusto che venga riconosciuto”.

L’organico

Il comando può attualmente può contare su 5 agenti, un ufficiale vice comandante e il comandante. Presto si aggiungerà un agente a tempo determinato per rimpiazzare la partenza di un collega che ha deciso di andare nel comune di Monza. Prima dell’estate, poi, dovrebbe aggiungersi un nuovo agente che porterebbe l’organico a nove. A questi numeri si aggiunge un amministrativo in servizio per la Polizia Locale e un responsabile Suap che si occupa delle questioni legate al commercio.

Il comandante della Polizia Locale Andrea Gavazzi
Il comandante della Polizia Locale Andrea Gavazzi

Il bilancio dell’attività 2020

“La Polizia Locale è chiamata a svolgere un lavoro vario che spesso va a impattare sulle risorse umane, è il caso ad esempio degli accertamenti anagrafici o delle attività di Polizia Giudiziaria, la stessa ha inciso significativamente sulla programmazione delle attività
generiche, trattandosi di atti obbligati che devono essere compiuti, per loro specifica
natura, senza alcun ritardo e con termini perentori davvero stringenti – ha spiegato il comandante Andrea Gavazzi -. E poi c’è il grosso lavoro legato a quelli che sono gli imprevisti che però non fanno statistica. Nei numeri che presentiamo oggi mi sento di dire che c’è solo il 50% circa del lavoro svolto”.

Un lavoro che è inevitabilmente legato all’organico: “Maggiore è il numero degli agenti e maggiore è la qualità del servizio offerto ai cittadini. Con la pandemia si è ridotto il lavoro amministrativo, ma abbiamo dovuto far fronte a tutta un’altra serie di problematiche”. E’ il caso del mercato, ad esempio, tra chiusure, riaperture parziali e totali non è stato facile destreggiarsi tra le varie normative e linee guida ma il comune di Calolziocorte, anche grazie alla Polizia Locale, si è sempre fatto trovare pronto.

Sul fronte sanzioni, nonostante il lockdown, sono stati notificati 379 verbali per un importo complessivo di circa 110.000 euro contro i 130.000 euro del 2019. Un lavoro particolarmente importante è stato svolto rispetto al controllo dei mezzi pesanti: “Se c’è rispetto dei limiti delle ore di guida, abbiamo riscontrato sforamenti, anche consistenti (20/30/40 quintali), rispetto al peso – ha continuato Gavazzi -. Non è semplicissimo accertare l’infrazione perché è necessario recarsi presso una pesa e questo richiede tempo, però il problema è frequente. Si tratta di controlli importanti sul fronte della sicurezza stradale perché quando c’è un incidente con un autotreno spesso le conseguenze sono molto rilevanti”.

Controlli anche rispetto al divieto di transito per i mezzi pesanti nel centro cittadino: “Abbiamo verificato che accedono solo i camion che sono autorizzati, tutti gli altri ormai fanno il giro da viale De Gasperi. Attraverso i filmati delle telecamere abbiamo fatto delle verifiche anche nelle ore notturne e tutti i mezzi pesanti rispettano il divieto”.

Migliorati nettamente i dati relativi ai controlli delle revisioni e assicurazioni, mentre risultano sempre molto complicati i controlli sull’abbandono dei rifiuti. Nonostante l’utilizzo di foto-trappole non sempre è possibile risalire al volto del trasgressore: “Su decine e decine di servizi svolti le sanzioni sono state solo cinque – ha aggiunto Gavazzi -. Per questo tipo di problematica la città ideale sarebbe quella con una telecamera a ogni angolo della strada ma capite che è impossibile”.

Un paio di querele, poi, sono partite all’indirizzo dei “leoni da tastiera”: “Premetto che il mio ufficio è aperto per qualunque segnalazione, anche nel caso di comportamenti da parte degli agenti che un cittadino magari ritiene sbagliati – ha detto Gavazzi -. Al contrario non sopporto chi parla male in maniera gratuita dei vigili sui social utilizzando toni denigratori”.

L'assessore Luca Caremi
L’assessore Luca Caremi

Il nuovo comando

Alcuni aspetti burocratici hanno allungato i tempi del trasferimento nel nuovo comando della Polizia Locale nell’ex mensa della Sali di Bario, in via Stoppani, sotto la stazione. “A breve si partirà con il bando per la posa della fibra ottica per collegare il municipio con il nuovo comando – ha detto l’assessore Caremi -. Il passo successivo sarà una revisione e l’ammodernamento dell’impianto di video sorveglianza. Non do una data precisa perché abbiamo visto che le variabili (covid compreso) sono tante, ma l’ipotesi è di partire con i lavori in estate per trasferirci in autunno. Infine parteciperemo a un bando per implementare la struttura con un sistema di allarme molto innovativo”.

“Ringrazio l’amministrazione perché ci mette nelle condizioni di lavorare al meglio – ha concluso il comandante Gavazzi -. Non ci fanno mai mancare il loro appoggio e sia con l’assessore Caremi che con il sindaco Ghezzi non c’è mai motivo di frizione e questa non è una cosa scontata”.

I DATI DELLA POLIZIA LOCALE RELATIVI AL 2020