Calolzio: sala gremita all’incontro della Comunità Educante

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CALOLZIO – Successo per l’incontro di venerdì nel salone oratori di Foppenico promosso dalla “Comunita’ Educante” di Calolziocorte sul tema del rapporto tra i ragazzi e i nuovi strumenti tecnologici ( cellulari, tablet, web, social network, ludopatie, cyberbullismo, ecc).

Almeno 150 persone tra genitori, docenti, catechisti, educatori d’oratorio e associazioni di genitori che in modo attento hanno ascoltato le provocazioni di sintesi iniziali per fare un dibattito aperto agli interventi di tutti.

La rete della Comunità educante promossa dal Comune in particolare l’Assessorato ai Giovani in collegamento al Progetto Workstation è nuova rete dei referenti delle varie agenzie educative del territorio ( Istituti di scuola secondaria, parrocchie,oratori, CAG, associazioni di genitori, biblioteca, cooperativa Vecchia Quercia ).

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In questa occasione su questo specifico tema ha avuto la collaborazione dell”AIART (associazione di informazione e tutela degli utenti/fruitori dei mass media) .

“Siamo ora aperti alla collaborazione anche con altre associazioni o enti che vorranno condividere il loro carisma associativo per costruire insieme qualche azione o attività per capire e favorire il mondo dei giovani – ha spiegato il vicesindaco di Calolzio, Tavola – Inoltre, con Don Roberto co-moderatore ho condivido soddisfazione per l’approvazione avuta per la prima grande azione pubblica di questo ente di riferimento per tutti gli educatori/agenzie educative del territorio, Lo scopo del mettersi in rete è proprio la collaborazione per conoscersi, conoscere ciò che si fa per i ragazzi, condividere buone prassi e riflessioni su temi e problemi dei nostri giovani. Dopo vari incontri “interni” di confronto e riflessione sui nostri giovani, su come e cosa fare in rete, cioè azione comune e condivisa, come educatori , ecco una prima importante iniziativa! Non si può essere autoreferenziali, bisogna collaborare per azioni educative efficaci”.