Calolzio. Settimana dei valori, le associazioni di solidarietà salgono in cattedra

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Professor Massimo Tavola
Il Professor Massimo Tavola

L’importante appuntamento rivolto agli studenti torna a distanza

“Volontariato e solidarietà non vengono fermati dalla pandemia, anzi”

CALOLZIOCORTE – “Sarebbe stato bello e coinvolgente organizzare una conferenza stampa di presentazione, come avvenuto nel 2020 nell’era pre-pandemia, ma come potete ben capire è stato meglio evitare, per motivi di sicurezza e per l’impossibilità di ospitare persone esterne a scuola”.

Il professor Massimo Tavola, responsabile dell’iniziativa che quest’anno la pandemia non è riuscita a fermare, ha voluto comunque presentare la “Settimana dei valori”, tradizionale evento che coinvolge gli studenti delle scuole medie della Val San Martino e le associazioni del territorio.

“Dopo due rinvii (l’iniziativa solitamente si svolge a gennaio, ndr) ci siamo decisi. La facciamo in modalità on line. Ciò richiede strumentazioni, competenze tecniche e disponibilità a mettersi in gioco anche in tale modalità e con un impegno nuovo e diverso per tutti i vari protagonisti di tale iniziativa. Cosa che ovviamente è stata condivisa e definita insieme per una sua attuazione. L’impossibilità di mettere insieme più classi nello stesso luogo, ci ha spinto all’unica ipotesi di incontri a distanza attraverso videoconferenze”.

La collocazione nella seconda settimana di febbraio, come era ormai consuetudine, era suggerita dalle opportunità di calendario, dalla scelta di concedere la possibilità di poter eventualmente pensare e effettuare degli approfondimenti o dei lavori; attività didattiche correlate nel seguito del corso dell’anno scolastico. Normalmente era anche il periodo meno pressato dalla necessità di svolgere verifiche e altre prove di valutazione. Visto il bisogno di tempi un po’ più distesi, rinvii e riprogrammazione, è stata individuata questa come la giusta settimana.

“Altro aspetto da non sottovalutare è stato verificare la disponibilità dei volontari anche in questo contesto delicato, dato che diversi di noi sono stati toccati e coinvolti in vario modo dalla pandemia o sono presi da particolari impegni per far fronte alle necessità della comunità proprie di questa situazione – spiega il professor Tavola -. Come da considerare è  stata anche l’ipotesi che alcuni alunni o classi  possano essere state vincolate a una didattica a distanza a casa per eventuali contagi, quarantene, ecc…”.

La settimana dei valori, però, porta con sé un messaggio importante da consegnare alle nuove generazioni: “Volontariato e solidarietà non vengono fermati dalla pandemia, anzi. Qui sta la forza di unità e verità di una comunità. Ora è giunto il momento per questo importante evento che è ormai diventato:

  • una significativa occasione di conoscenza delle associazioni di volontariato che operano nel  nostro territorio,
  • un’esperienza di incontro con persone che offrono una testimonianza di impegno sociale motivato dalla solidarietà,
  • un’attività didattica con una significativa ricaduta formativa, che spazia dalla  conoscenza di alcuni aspetti sanitari, scientifici, sociali, ecc. legati alla specificità dell’impegno e attività di ciascuna associazione partecipante alle particolari realtà e bisogni del nostro territorio,
  • un’occasione per un’esperienza diretta e personale di solidarietà, riferendoci all’azione di impegno concreto che normalmente consegue a questa settimana.

E’ grazie ai volontari un momento di grande valenza educativa che costituisce un appuntamento significativo e costante della nostra offerta formativa e dell’attività del nostro istituto ed è riconosciuto anche come un valido modello ed esempio di collaborazione e integrazione col territorio, a cui non vogliamo rinunciare neanche in questo periodo dato che è possibile farlo anche a distanza”.

“Anzi, secondo me tale iniziativa può stimolare i nostri giovani studenti, sulla base della  testimonianza e provocazione delle associazioni coinvolte, a cogliere ancora meglio come la collaborazione, la mutualità, le responsabilità, l’attenzione agli altri, la solidarietà e l’impegno volontario di molti per il prossimo sono gli elementi speciali della formula che ci permetterà di superare definitivamente questo dura prova per noi, il nostro paese, il mondo intero – conclude il professor Tavola -. Anzi servirà ancor più a dar consapevolezza che dipende anche da ciascuno di noi far sì che ne usciamo quanto prima, dalla capacità di lucidità, attenzione all’altro e di coesione di tutti noi insieme, ispirandoci anche all’invito ‘Fratelli tutti!’ come suggerito dalla recente enciclica di papa Francesco”.

Ringraziamenti

La settimana dei valori si svolgerà dal 3 all’8 maggio coinvolgendo 7 classi seconde (164 alunni) della scuole secondarie di primo grado di Calolzio, Carenno e Vercurago (Istituto Comprensivo di Calolzio). Il grazie va a tutte le associazioni di volontariato e solidarietà partecipanti (Avis, Aido, Caritas, Gruppo San Vincenzo, Talità Kum, Volontari del Soccorso, Protezione Civile, Lo Specchio, Coop. Padre Badiali, Operazione Mato Grosso, Unicef) in una logica intercomunale.

“L’impegno è su tutte le sedi della scuola secondaria di primo grado di Calolziocorte, che vede coinvolte anche le sedi di Vercurago e Carenno, oltre che di Calolziocorte. Un altro doveroso ringraziamento per  la preziosa collaborazione ai vari colleghi professori Sonia Valsecchi, Mauro Bertracchini, Paola Maggi e Rossella Velotto docenti di Vercurago e Carenno, Annamaria Spanò, Manuela Bonacina, Anna Santo docenti a Calolziocorte,  e alla Dirigenza Scolastica, in particolare attraverso il vicario professoressa Anna Bruna Frigerio“.

Una volta chiusa la settimana i ragazzi saranno coinvolti in un’azione concreta di solidarietà in favore di Caritas e Operazione Mato Grosso con la raccolta di materiale scolastico per i poveri del Sud America.