Danza oltre i limiti: Giada e Michele incantano il pubblico di Calolzio

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Applausi per l’esibizione della ballerina calolziese Giada Canino

Gli istruttori della squadra paralimpica Rosy Dance: “La disabilità è negli occhi di chi la vuole vedere”

CALOLZIOCORTE – Una serata speciale, quella di ieri, alla festa dell’oratorio del Pascolo a Calolziocorte. Il folto pubblico ha potuto assistere alla meravigliosa esibizione della ballerina calolziese Giada Canino che, con il compagno di ballo Michele Consoli, fa parte della squadra paralimpica della scuola Rosy Dance di Villongo (BG).

I due ballerini sono diventati un vero e proprio simbolo perché, nonostante disabilità importanti, quando parte la musica si trasformano superando qualsiasi barriera a passo di danza. E ieri sera, assieme agli istruttori Elisa Zandonini e Francesco Belotti, hanno letteralmente emozionato il numeroso pubblico mostrando cosa sono capaci di fare grazie a una buona dose di forza di volontà e tenacia.

Numerose le coreografie e le specialità che hanno portato sulla pista da ballo, così come sono stati numerosi gli applausi che hanno strappato al pubblico. Una bellissima esibizione che è arrivata a pochi giorni dai prestigiosi risultati ottenuti ai Campionati Italiani svolti a Massa Carrara.

L’istruttrice Elisa Zandonini

“Lavorare con Giada e Michele è una soddisfazione grandissima perché si vede come il ballo consenta loro di superare ostacoli che per loro sono giganti – hanno detto gli istruttori Zandonini e Belotti -. Ogni volta che vediamo un progresso è accompagnato da un sorriso o da un abbraccio e per noi maestri è un’emozione enorme perché vuol dire che, anche se magari sembra poco, siamo riusciti a trasmettere qualcosa. Ogni ballerino della squadra paralimpica ha un modo diverso di mettersi in contatto con la musica ed esprimersi: per qualcuno è un momento di svago, per altri un modo per tranquillizzarsi… facciamo in modo che il momento del ballo sia uno spazio di relax che li rende felici”.

Dal punto di vista sportivo, però, la squadra paralimpica della scuola Rosy Dance è una fucina di talenti, a parlare sono i risultati raggiunti sulla pista da ballo: “Siamo appena tornati dai Campionati Italiani dove abbiamo ottenuto, tra le tante medaglie, anche una vittoria di squadra nella categoria show dance con una coreografia ispirata ai Pirati dei Caraibi. E’ un percorso difficile perché dura un anno, facciamo tanti allenamenti, lezioni e prove… mettere quella medaglia al collo è stata la soddisfazione più grande sia per i ragazzi ma anche per noi”.

Dire che non ci sono limiti non è una frase fatta: “Noi istruttori la disabilità l’abbiamo scelta, nessuno ci obbliga a farlo. La squadra oggi conta una ventina di ragazzi con disabilità diverse ma, ogni giorno, ci accorgiamo che la disabilità è solamente negli occhi di chi vuole vederla. Noi vediamo solo ragazzi, vediamo emozioni, divertimento, benessere… ognuno di loro riesce a trasmetterci qualcosa di bello”.

Giada Canino è l’esempio che tutto è possibile, anche grazie all’impegno costante della sua famiglia che la sostiene per far diventare i suoi sogni realtà. E anche ieri sera, attraverso la sua grande passione per la danza, è riuscita ad offrire a tutti uno sguardo diverso: la disabilità è negli occhi di chi la vuole vedere…