Gli studenti celebrano il Giorno della Memoria, inaugurata la mostra “Luci nel buio”

Tempo di lettura: 4 minuti

Una cerimonia semplice ma molto partecipata

“Cercate il bene comune e i valori che possono migliorare l’umanità”

CALOLZIOCORTE – L’istituto comprensivo di Calolziocorte ha celebrato con una cerimonia sobria ma molto sentita il Giorno della Memoria. I ragazzi delle scuole medie di Calolziocorte (Manzoni e Caterina Cittadini) e Carenno si sono ritrovati oggi, 27 gennaio, davanti alle lapidi dei Caduti, accanto al municipio, per un momento di riflessione e per l’inaugurazione della mostra “Luci nel buio” allestita dal Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Il professor Massimo Tavola ha citato le Leggi con cui sono stati istituiti il Giorno della Memoria (27 gennaio) e il Giorno del Ricordo (10 febbraio) perché la mostra illustra alcuni personaggi legati proprio a questi due eventi. Un momento reso solenne dalla partecipazione degli studenti, delle autorità civili, dei dirigenti scolastici Concetta Rita Cardamone (Istituto Comprensivo) e Bianca Ferrari (Caterina Cittadini) e del sindaco dei ragazzi Giulia Scarmato.

“A questi ragazzi va il nostro plauso per essersi riuniti qui a far sentire la propria voce – ha detto il vice sindaco Aldo Valsecchi -. La voce di uomini e donne che ascoltano e testimoniano quel sentimento mai carico di odio e vendetta che ci giunge dalla Shoah. Cari ragazzi sappiate far vostre quelle deboli fiammelle di speranza che non si sono mai spente nonostante quei terribili eventi avvenuti nei campi di sterminio, dove vigeva l’ordine di annientare”.

“Oggi il nostro compito è impedire che accada di nuovo: la diversità è un valore da apprezzare, coltivare e capire e non dobbiamo mai cadere nel male dell’indifferenza – continua -. Sono certo che ogni giorno del vostro cammino combatterete la tempesta per rendere il mondo migliore. Complimenti e grazie da parte di tutta la città”.

Il vicesindaco Aldo Valsecchi

“Complimenti a tutti i ragazzi che ho visto molto coinvolti e partecipi in questa iniziativa – ha detto la dirigente Concetta Rita Cardamone -. Spesso il silenzio comunica più di tutte le parole che noi possiamo dire, perché in quel momento bisogna riflettere, capire e interiorizzare per trovare un motivo per lottare e andare avanti all’insegna del bene comune. Cerchiamo sempre dentro di noi i valori che possono salvare questa umanità dallo scempio che ogni giorno vediamo, a partire da un libro strappato per finire agli attentati. Cerchiamo di divulgare i valori della pace, dell’amicizia, della solidarietà anche riflettendo su quanto è successo in questi anni che hanno contrassegnato la nostra storia. Cercate sempre il bene comune e quei valori che possono migliorare l’umanità indipendentemente da quello che ognuno di voi desidera”.

“Al di là del ‘colore’ delle amministrazioni questa giornata continua a essere un evento per Calolzio con la partecipazione di tutti i ragazzi. Penso che questa giornata abbia un significato se ognuno di noi impara ad accettare chi ha accanto, giorno per giorno, momento per momento – ha detto la preside Bianca Ferrari -. Un ringraziamento a tutti i ragazzi e a tutti gli insegnanti che in tutti questi anni hanno portato avanti con tenacia questa iniziativa: ragazzi, finché avrete accanto educatori di questo tipo, capaci di sporcarsi le mani, siete salvi”.

Ringraziamento agli insegnanti che ha condiviso anche la dirigente Cardamone: “Ho trovato in tutto l’istituto comprensivo insegnanti pieni di voglia di fare che si mettono in gioco per proporre ai nostri ragazzi iniziative belle e molto importanti”.

Il professor Tavola, poi, ha voluto ricordare con un applauso anche la famiglia Bonaiti: “Una famiglia calolziese che il 4 settembre 1997 è stata insignita dell’onorificenza ‘Giusti tra le nazione’ e il cui nome è inciso nelle lapidi dello Yad Vashem al Colle della Rimembranza. Persone che di fronte al male si sono posti dalla parte del bene salvando e ospitando per anni, proprio qui a calolziocorte, Graziella Bardavid“.

La cerimonia ha visto l’esibizione dell’orchestra della scuola Manzoni e della Caterina Cittadini oltre al coro dell’Istituto Comprensivo. Quindi i ragazzi hanno accompagnato gli amministratori e i cittadini nella visita guidata della mostra che si potrà vedere fino a domenica 2 febbraio, presso le sale espositive accanto al comune (orari 8-13 e 14-16; domenica 31 gennaio 10-12).