Il piccolo Achille affetto da una rara malattia, una raccolta fondi per aiutarlo

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Achille raccolta fondi

Il bimbo colpito dalla malattia di Norrie, oggi non vede ma in futuro potrebbe perdere anche l’udito.

L’appello dei genitori. Già raccolti 38 mila euro. I fondi serviranno a sostenere le spese gli interventi chirurgici alla vista negli Stati Uniti

 

CALOLZIO / Bellano – La comunità di Calolzio e Bellano, in primis, così come quanti    finora hanno potuto conoscere questa storia,  si sono schierate al fianco del piccolo Achille,  affetto dalla malattia di Norrie, una patologia rara che colpisce innanzitutto la vista del bimbo ma che può avere altre pesanti conseguenze. I genitori hanno lanciato il loro grido di aiuto ed hanno aperto una raccolta fondi su GoFundMe per consentire al figlio, di sostenere le spese per una serie di interventi chirurgici a Detroit, negli Stati Uniti.

Mentre scriviamo, l’importo donato a Simone Losa e Sara Rusconi, coppia residente a Calolzio anche se lei ha origini bellanesi e insegna alla Maria Ausiliatrice di Lecco, ha già raggiunto la cifra di 38.092 euro su 400.000. “Con questi soldi sosterremo una parte delle spese, ringraziamo in anticipo chiunque parteciperà, anche solo condividendo con più persone possibile questa pagina e la storia del nostro bambino”, hanno spiegato i due nella descrizione dell’annuncio.

Nato il 1° marzo 2022 Achille viene al mondo sommerso da amore, sogni, felicità e speranze. Ma una settimana dopo, a seguito di un controllo di routine, arriva la notizia che  nessun genitore vorrebbe mai ricevere: il bambino ha una malformazione alla retina a entrambi gli occhi, risultando completamente cieco. Dopo altre visite ancora più approfondite ad Achille viene diagnosticata la malattia di Norrie, che oltre agli occhi può dare vita a ulteriori complicanze come perdita dell’udito fino alla completa sordità, importanti difficoltà nello sviluppo cognitivo, autismo.

L’unica speranza per cercare di recuperare la percezione della luce su almeno uno dei due occhi (le probabilità che ciò avvenga si aggirano attorno al 50%) è il Dottor Antonio Capone, considerato uno dei migliori chirurghi vitreo-retinici pediatrici del mondo e l’unico con esperienza significativa di bambini con la malattia di Norrie. Ma questa possibilità è negli Stati Uniti, e gli interventi sarebbero totalmente a carico del paziente.
Da qui la scelta di aprire una raccolta fondi, per garantire ad Achille le cure che merita: “In questi mesi lo abbiamo visto crescere, imparare a rotolarsi, ridere mentre giocava con il suo papà, esplorare curioso i libri tattili con la sua mamma. Adora l’acqua, la sabbia, l’erba, scoprire l’ambiente che lo circonda ed imparare a usare i giochi con le sue mani ed il suo udito. Achille è un bambino straordinario, tenace, con tanta voglia di vivere e merita come tutti gli altri bambini una vita straordinaria“, raccontano Simone e Sara.
Per donare una possibilità ad Achille e ai suoi genitori cliccate qui.