Spunta l’albero di Natale dei bimbi della scuola dell’infanzia del Pascolo

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Un albero speciale realizzato dalle famiglie

“Un grande albero che si espande e diventa una vera comunità”

CALOLZIOCORTE – Un albero di Natale speciale quello allestito oggi, lunedì, nell’ingresso del municipio di Calolziocorte dalle maestre della scuola dell’infanzia del Pascolo. Un albero di Natale costituito da tante scatole, una cinquantina, ognuna realizzata dalle famiglie di ogni bambino che hanno interpretato in modo personale il concetto di famiglia e i valori ad essa legati.

Tante piccole opere d’arte per condividere pensieri e ricreare situazioni di vita famigliare: “Utilizzando le scatole abbiamo pensato di realizzare un grande albero che si espande e diventa una vera comunità sociale e culturale dove ognuno ha un proprio spazio ma solo tutti insieme possiamo mettere radici forti per sostenerci” ha detto la responsabile di plesso Fabiola Austoni.

Il lavoro è stato poi corredato con alcune frasi dei bambini sul personale significato di famiglia: “un luogo dove c’è l’amicizia e l’unione”; “tante persone insieme diventano una famiglia”; “se c’è una mamma e un papà c’è una famiglia”; “nella famiglia ci si vuole bene”; sono solo alcuni dei pensieri scritti.

Proprio i bambini della scuola dell’infanzia del Pascolo: lunedì 16, martedì 17 e mercoledì 18 dicembre gireranno per il paese regalando ai passanti una candela realizzata da loro accompagnata da una frase di pace.

Il lavoro è stato molto apprezzato dalla dirigente dell’istituto comprensivo Concetta Rita Cardamone che ha voluto subito vedere il particolare albero di Natale: “E’ molto importante far conoscere anche all’esterno della scuola ciò che fanno i nostri ragazzi. Queste attività portano con loro importanti messaggi che vanno condivisi”.

La responsabile di plesso, infine, ha voluto ricordare una persona speciale scomparsa sabato scorso: “Purtroppo ci ha lasciati Meco Salvadore di Uno Teatro Lecco e ambasciatore del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Con lui i nostri bambini hanno avuto il piacere di condividere numerosi progetti e, se siamo arrivati fino a qui, è anche per merito suo”.