Legionella nell’acqua dei rubinetti delle scuole, Cambia Calolzio scrive al sindaco

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La minoranza al sindaco: “Sarebbe stato più sensato e utile avvisare la popolazione”

“Per quanto riguarda le situazioni inquinanti chiediamo più attenzione”

CALOLZIO – “Apprendiamo in questi giorni che nel periodo giugno/luglio l’ATS ha riscontrato il batterio della legionella nell’acqua dei rubinetti delle scuole elementari del Pascolo e negli asili di Lorentino e via Lavello. A tal riguardo, prendendo atto dell’immediato intervento dell’Amministrazione Comunale che ha sostituito tutti i rubinetti, assumendo contemporaneamente l’impegno a tener sotto controllo la situazione con ulteriori analisi, rimane una nostra preoccupazione circa il riscontro di questo microrganismo”.

Il gruppo Cambia Calolzio interviene con una nota inviata al sindaco Marco Ghezzi sul riscontro della legionella nell’acqua dei rubinetti di alcune scuole cittadine.

“Le lunghe chiusure durante la pandemia e l’elevato caldo estivo probabilmente sono alla base del mancato rispetto dei parametri di potabilità riscontrati dalla ATS, ma se queste o altre sono le cause della proliferazione del microrganismo dovrà essere chiarito sia dall’ATS che da Lario Retri Holding” scrivono.

“Senza voler creare inutili allarmismi, in attesa di conoscere meglio l’accaduto e i motivi che hanno portato al non rispetto dei parametri di potabilità nelle scuole succitate, anche se bere acqua in presenza di legionella non comporta rischi, pensiamo che sarebbe stato più che sensato ed utile avvisare la popolazione per effettuare alcune buone pratiche”.

“Questo purtroppo non è stato fatto né da parte del Comune, né dall’ATS e neppure da Lario Reti Holding. Cosa che, per non dire altro, ci lascia a dir poco perplessi. In attesa di ogni altra valutazione e riscontro sull’accaduto si doveva e si poteva benissimo, a nostro giudizio, invitare e consigliare i cittadini a disinfettare i rompi-getto dei rubinetti e soffioni doccia delle case, mettendoli a bagno con aceto oppure con il cloro”.

“Signor Sindaco – concludono – per quanto riguarda le varie situazioni inquinanti: nano polveri, scarichi inquinanti, odori molesti e quant’altro inerente la salvaguardia della salute, Le chiediamo, per tutti i cittadini una maggiore e dovuta attenzione. Noi, come più e più volte esplicitato, restiamo con spirito collaborativo a disposizione per migliorare la qualità della vita della nostra comunità”.