L’inaugurazione dell’opera di Avis e Aido a Valgreghentino: “Un segno di solidarietà”

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L’opera è dedicata ai donatori scomparsi

Il sindaco: “Sono fortunato, le associazioni di Valgreghentino si prendono cura della comunità”

VALGREGHENTINO – Le geometrie materializzano lo spirito di solidarietà e generosità. L’alternanza fra l’acciaio corten e quello lucidato creano dinamismo, così come i volumi cubici, la comunità che dona, che si alternano ai parallelepipedi, che rappresentano invece chi riceve. Posto sull’angolo fra via fratelli Kennedy e via San Carlo c’è il monumento voluto dall’Avis di Valgreghentino, che celebra i suoi 45 anni di fondazione, con la sezione intercomunale, Valgreghentino e Olginate, dell’Aido. 

Il taglio del nastro con i presidenti comunali di Avis, Matteo Bonacina, e Aido, Ramona Scarpino

Alla cerimonia d’inaugurazione questa mattina, domenica, c’era il presidente dell’Avis di Valgreghentino, Massimo Bonacina: “E’ un’opera realizzata grazie all’aiuto e alla collaborazione di tante persone, enti e realtà”, dice citando il comune che ha concesso l’area, l’azienda Scaccabarozzi che ha realizzato il monumento, l’architetto Davide Panzeri che ha donato il progetto.

Con il microfono, l’architetto Davide Panzeri che ha progettato l’opera

“E’ un bene di tutti, spero che tutti ne abbiano cura – aggiunge Panzeri che con il collaboratori Paolo Bonanomi ha progettato il manufatto -. Vado fiero del risultato. Rappresenta la bellezza del donare, i rosmarini e le piante aromatiche piantate tutt’intorno sono metafora della vita nuova”.

Per il presidente dell’Avis provinciale, Giorgio Grassi: “L’anniversario del 45esimo non è la conclusione di un cammino, ma la tappa di un percorso che va avanti per riaffermare la cultura del dono”. Mentre Giovanni Ravasi, presidente di Avis a livello regionale: “Il messaggio da lanciare si arricchisce anche di senso civico, oltre alla solidarietà. In Italia – continua – ci sono 50 mila persone che grazie al trapianto vivono serenamente”.

Alla cerimonia d’inaugurazione, sulle note del gruppo “I picett del Grenta”, la neo presidentessa di Aido Valgreghentino-Olginate, Ramona Scarpino ricorda che l’installazione è dedicata ai donatori scomparsi dal 1973 fino ad oggi. Mentre il sindaco Matteo Colombo commenta: “Sono davvero fortunato ad essere il primo cittadino di un comune in cui le associazioni sono così attive e si prendono cura delle persone e della comunità”. 

Dopo il taglio del nastro il corteo si è spostato verso la chiesa, al termine della messa le premiazioni degli avisini.