Calolzio, diminuiscono le sanzioni: “Più prevenzione e meno repressione”

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L'assessore Luca Caremi e il comandante della Polizia Locale Andrea Gavazzi

Il bilancio dell’attività della Polizia Locale nel 2018. Elevate sanzioni per 161.000 euro

Cambia la tipologia delle sanzioni: “Più attenzione alla sicurezza, aumentati i controlli sui mezzi pesanti”

L’assessore alla sicurezza Luca Caremi

CALOLZIOCORTE – “Dopo cinque anni di assenza riprendiamo questo appuntamento per dare un segnale di apertura e trasparenza ai cittadini rispetto all’attività della Polizia Locale”.

L’assessore Luca Caremi ha presentato oggi pomeriggio, giovedì, i dati 2018: “Un momento abbandonato dalla scorsa amministrazione e che abbiamo deciso di ripristinare per far conoscere una attività, spesso poco conosciuta dai cittadini, che va ben oltre la semplice sanzione”.

Otto gli agenti del comando di Calolziocorte a cui si affianca un amministrativo: “Stiamo anche cercando di riequilibrare le forze tra i vari settori dando il giusto peso alla Polizia Locale” ha aggiunto Caremi.

Il comandante della Polizia Locale Andrea Gavazzi

A entrare nel merito dell’attività è stato il comandante Andrea Gavazzi: “Oltre ai controlli al codice della strada c’è tutta una serie di altre attività che hanno meno visibilità”.

La nuova amministrazione ha deciso di puntare sulla prevenzione più che sulla repressione. Il numero di infrazioni al codice della strada nel 2018 è di 1274 (per un valore di 161.000 euro) in calo rispetto agli anni precedenti.

“Abbiamo posto molta attenzione alla sicurezza – ha detto Caremi -. Attraverso l’apparecchiatura ‘Autoscan’ abbiamo potuto fare verifiche sui mezzi sprovvisti di assicurazione e revisione”.

“Proprio sul tema della sicurezza ci siamo concentrati sui controlli dei mezzi pesanti. Una novità assoluta sono stati i controlli relativi ai limiti di massa dei mezzi pesanti che ci hanno consentito di rilevare carichi fuori anche del 30%”.

Oggi i controlli vengono fatti utilizzando le pese di alcune aziende della zona ma, a breve, il comando si doterà di pese dinamiche portatili che consentiranno controlli precisi e molto più rapidi: “Ovviamente un camion più carico deve fare meno viaggi e questa attività di verifica è stata accolta con favore prima di tutto da chi opera nel settore rispettando le regole”.

La Polizia Locale è stata impegnata in controlli sull’abbandono di rifiuti e inciviltà, oltre al presidio delle zone più sensibili della città. Attraverso il sistema di videosorveglianza si è posta l’attenzione anche sui camion che passano nel centro cittadino.

Tra le attività che pesano maggiormente sull’organizzazione del lavoro, triplicate negli ultimi anni, ci sono quelle di Polizia Giudiziaria con la notifica di atti da parte di procure e tribunale. I reati maggiormente contestati sono quelli di guide in stato di ebbrezza, guide senza patente, resistenza o minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento, furto e ricettazione. Un numero significativo in rapporto alle dimensioni del Comando.

Tra le attività in aumento anche gli accertamenti anagrafici, 540 nel 2018, un numero cresciuto esponenzialmente rispetto agli anni passati.

Alcuni dati relativi all’attività ordinaria 2018

  • Denunce di infortunio sul lavoro 123
  • Numero infrazioni al codice della strada 1274
  • Sanzioni (cinture/telefonino) 197
  • Presenze manifestazioni 29
  • Posti di controllo 132
  • Controlli specifici sui veicoli anche su segnalazione 106
  • Incidenti con feriti 22
  • Incidente senza feriti 22
  • Incidenti mortali 1
  • Controlli al mercato relativi all’esercizio abusivo attività 12
  • Rimozioni effettuate 1
  • Udienze davanti alla Autorità Giudiziaria 18
  • Atti notificati 238
  • Confische 3
  • Atti di polizia giudiziaria 131
  • Accertamenti anagrafici 540
  • Accertamenti tributari 40