Pozze di Erve prese d’assalto dai turisti, il problema parcheggi arriva fino a Rossino

Tempo di lettura: 2 minuti

Incontro tra i sindaci di Erve e Calolzio per trovare soluzioni

“Le pozze sono diventate famose on-line e il numero di turisti è pazzesco”

ERVE – Proprio nella serata di oggi, lunedì, è in programma un incontro tra il sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi e quello di Calolziocorte Marco Ghezzi. Con l’arrivo della bella stagione il piccolo paese della Valle San Martino viene letteralmente preso d’assalto dai turisti per via della pozze sul torrente Gallavesa che negli ultimi anni sembrano essere diventate gettonatissime.

Le pozze di Erve sono diventate una vera e propria attrazione che attira centinaia di turisti ogni week-end: “Le pozze di Erve, negli ultimi anni, hanno acquisito una grande notorietà on-line e sui social e questo attira un grandissimo numero di visitatori – racconta il sindaco Valsecchi -. Chi conosce il nostro paese sa bene che la capacità di parcheggio è limitata oltre la quale non si può proprio andare”.

Il sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi e quello di Calolzio Marco Ghezzi (foto d’archivio)

Per far fronte al grande flusso di auto e gestire la viabilità sono impegnati volontari della Protezione Civile, dei Carabinieri in Congedo e del Centro Coordinamento Radio Soccorso: “Una volta esauriti i parcheggi, però, siamo costretti a rimandare indietro le auto – spiega il sindaco -. Per la sua conformazione parcheggiare sulla strada di Erve è impossibile perché molto pericoloso e così, se alcuni cambiano meta, in tanti decidono di lasciare l’auto a Rossino e salire a piedi”.

E così, nei giorni scorsi di bel tempo, anche Rossino, frazione di Calolzio, ha dovuto fare i conti con parcheggi più o meno selvaggi e caos sulle strade con conseguenti lamentele dei residenti. Non sarà semplice risolvere il problema visto che la quantità di turisti è davvero elevata ma i due sindaci sono al lavoro per trovare una soluzione.