Un satellite spazzino. Al TG1 il progetto a cui lavora la calolziese Laura Pirovano

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La calolziese è nel team del prof. Aglietti della Surrey University

Un progetto per rimuovere i rifiuti dallo spazio

CALOLZIO – I rifiuti non sono un problema solo terrestre: anche nello spazio l’attività umana ha prodotto circa 20 mila oggetti vaganti, per un totale di circa 8 mila tonnellate di ferraglia che gravitano intorno alla Terra.

Un team di studiosi lavora alla soluzione e nel settembre scorso è entrato in funzione un satellite spazzino, il suo nome è Remove Debris (Rimuovi Detriti) che attraverso un arpione magnetico e una rete cerca di catturare i rifiuti metallici.

La dott. Laura Pirovano

A guidare l’esperimento è un italiano, il prof. Guglielmo Aglietti dell’Università del Surrey., e nel suo team c’è anche la calolziese Laura Piorovano.

Venerdì il TG1 ha dedicato un servizio al loro studio e nelle immagini del servizio compare anche la calolziese.

Laura è nata e cresciuta a Calolzio, dove ha studiato fino alle scuole medie, “ poi ha frequentato il liceo scientifico Grassi per poi laurearsi in ingegneria matematica al Politecnico di Milano; per la specialistica in ingegneria aereospaziale la 26enne si è poi trasferita in Olanda, un’esperienza all’estero continuata in Spagna per il primo anno di dottorato ed ora in Inghilterra per proseguire gli studi presso l’Università del Surrey.
Oggi vive a Guildford, vicino Londra.

L’arpione magnetico cattura detriti

Lo scorso anno aveva fatto ritorno a Calolzio, ospite di una serata pubblica per presentare la sua attività. In quell’occasione l’avevamo incontrata e intervistata.

Detriti spaziali. L’intervista a Laura Pirovano, da Calolzio all’Università del Surrey