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Il Carabiniere scomparve 45 anni fa sul Monte Covello in Calabria
In mattinata la Santa Messa e il corteo fino al Sacrario dei Caduti, dove ci sarà un istante di raccoglimento e preghiera
ESINO LARIO – Un momento commemorativo a Esino, domenica 30 ottobre, sarà dedicato al comandate generale dell’Arma dei Carabinieri Enrico Mino, scomparso nella tragedia del Monte Covello in Calabria 45 anni fa, insieme ad altri cinque colleghi militari.
Per ricordarne la scomparsa l’Amministrazione ha deciso di celebrare alle ore 10.30 una Santa Messa presso la Chiesa San Vittore da cui partirà, al termine del rito, un corteo al Sacrario dei Caduti. Qui avrà luogo l’alzabandiera accompagnata dalla deposizione della corona d’alloro, seguiti da un istante di raccoglimento in cui si reciterà la preghiera del Carabiniere. Presenti durante la cerimonia le autorità e il corpo musicale San Vittore.
Nativo di Esino, Enrico Mino aveva frequentato l’Accademia militare e preso parte alla seconda guerra mondiale in Nordafrica, finendo prigioniero a Tunisi. Rientrato in patria, ottenne riconoscimenti e promozioni, fino alla nomina di comandante generale nel 1969. A Girifalco, paese calabrese situato in prossimità della disgrazia, una piazza è intitolata a lui e agli altri carabinieri scomparsi.
