2 Giugno: in piazza le celebrazioni per la Festa della Repubblica in forma ridotta

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Sul lungolago l’alzabandiera per la Festa della Repubblica

La celebrazione si è limitata alla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

LECCO – Si sono svolte sul Lungolario Isonzo, d’innanzi a piazza Cermenati, le celebrazioni del 2 Giugno a Lecco, per la Festa della Repubblica nel suo 74° anniversario.

In questa data si ricorda il referendum istituzionale indetto il 2 e il 3 giugno 1946.
28 milioni di italiani venivano chiamati alle urne: è la prima votazione nazionale a suffragio universale maschile e femminile. Gli italiani dovevano esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Nel 1948, per la prima volta, fu celebrata la Festa della Repubblica.

Le celebrazioni, in questo periodo di emergenza segnato dal Coronavirus, si sono svolte in forma ridotta anche se non è mancata la partecipazione sia da parte dell’autorità che dei cittadini (rispettosi del distanziamento sociale) assiepati sul lungo lago di Lecco dove si è svolta la cerimonia e in piazza Cermenati. Alle 10.30 si è svolto l’alzabandiera, seguito dall’intervento della lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affidata al Prefetto Michele Formiglio. 

Due appuntamenti per la cittadinanza

Alle ore 11 si terrà il seminario interattivo “La Festa della Repubblica e la ripartenza dell’Italia”, con relatore Edoardo Raffiotta, Professore di Diritto costituzionale dell’Università di Bologna. L’iniziativa è organizzata dalla Provincia di Lecco e l’Associazione culturale La Semina.

Intervengono il presidente dell’associazione La Semina Stefano Covino, il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, del professor Edoardo Raffiotta, dell’Europarlamentare Brando Benifei e del Consigliere regionale Mauro Piazza.

Alle 12 e alle 21 su Facebook, Instagram sarà trasmessa la registrazione integrale del concerto live di Sante Palumbo del 2014, con l’introduzione del Prefetto di Lecco Michele Formiglio e del Sindaco Virginio Brivio.