21 marzo: è Primavera! Ma l’equinozio è stato ieri

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L’equinozio di primavera è stato ieri, venerdì 20 marzo, alle 4,50 italiane

Dovremo aspettare il 2102 prima che cada di nuovo il 21 marzo

LECCO – 21 marzo, primo giorno di primavera! I fiori colorati sul prato, i primi germogli sulle piante, le api che ronzano. In realtà, però, l’equinozio di primavera è avvenuto ieri, venerdì 20 marzo, alle ore 4,50 italiane. Ecco perché.

In termini astronomici, gli equinozi sono i due momenti della rivoluzione terrestre intorno al Sole, in cui quest’ultimo si trova all’incrocio tra l’equatore celeste e l’eclittica (ovvero il percorso dell’orbita terrestre attorno alla sua stella) e i suoi raggi colpiscono il nostro pianeta perpendicolarmente al suo asse di rotazione. In sostanza la durata del giorno è identica a quella della notte.

La data dell’equinozio, come quella dei due solstizi, può oscillare nel corso degli anni tra il 19 e il 21 marzo.

La ragione di questa variazione va ricercata nel calendario gregoriano, in uso in gran parte del mondo, che si basa sull’anno solare di 365 giorni. Quest’ultimo non rappresenta, però, esattamente l’anno siderale, ossia il periodo orbitale della Terra intorno al Sole, che è pari a 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi.

Il calendario gregoriano, perciò, contempla circa un quarto di giorno in meno di quello che serve alla Terra per completare la propria rivoluzione intorno al Sole. In questo modo l’equinozio cade 6 ore più tardi, finché ogni 4 anni non interviene l’anno bisestile, che riporta la sincronizzazione tra anno anno siderale e calendario gregoriano.

Nonostante questo aggiustamento, e nonostante l’esclusione degli anni “centenari” non divisibili per 400 da quelli bisestili, la rivoluzione terrestre non viene misurata con esattezza e gli equinozi astrali non corrispondono a date fisse ogni anno. Si spiega così il disallineamento tra calendario convenzionale e astronomico.

Dovremo attendere fino al 2102 prima che l’equinozio cada di nuovo il 21 marzo. Fino ad allora, si verificherà il 20 marzo fino al 2047 e nel 2048 il 19 marzo. Da questa data fino al 2102, l’equinozio si alternerà tra il 19 e il 20 marzo.