In mattinata la cerimonia istituzionale con il corteo per le vie del centro
Il presidente dell’Anpi Enrico Avagnina: “Il frutto della Liberazione è la nostra Costituzione, la più bella del mondo, ma troppo spesso disattesa”
LECCO – Si celebra oggi, 25 aprile, l’80° Anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e del fascismo. Un giorno fondamentale per la storia d’Italia, simbolo della lotta partigiana, che anche la Città di Lecco, medaglia d’argento al valor militare, festeggia con un ricco calendario di iniziative organizzate con il patrocinio della Provincia di Lecco e la collaborazione del Comitato Provinciale di Lecco dell’Anpi.
Le celebrazioni si sono aperte ieri, giovedì 24 aprile, con un omaggio floreale ai cippi, alle targhe e alle pietre d’inciampo dedicati alle donne e agli uomini della Resistenza presenti sul territorio cittadino, un’iniziativa portata avanti già da alcuni anni dall’Anpi Lecco. Nel pomeriggio, alle 17, presso il Palazzo Comunale, il sindaco Mauro Gattinoni ha consegnato il testimone della bicistaffetta, l’elenco dei nomi delle ‘collegatrici’ tra le brigate partigiane (41 quelle censite negli archivi dell’Anpi) da Lecco a Milano, partita questa mattina alle 7.30: la manifestazione è stata promossa da Fiab-LeccoCiclabile e Anpi Lecco e attraverserà Oggiono, Casatenovo e Monza, fino a giungere in piazza del Duomo a Milano, dopo circa 60 km di percorso. La serata di ieri ha poi visto il teatro protagonista con ‘L’Agnese va a morire’ di Renata Viganò, andato in scena presso lo Spazio Teatro Invito.
Si terrà invece questa mattina la cerimonia istituzionale del 25 aprile: dopo la Santa Messa delle ore 10, alle 10.50 partirà il corteo commemorativo per le vie cittadine con arrivo in Piazza Cermenati (partenza del corteo da via San Nicolò, passaggio per via Resinelli e arrivo in largo Montenero, dove si terrà la cerimonia di deposizione delle corone d’alloro al monumento ai Caduti della lotta di Liberazione; ripresa del corteo con passaggio da via Volta, piazza Diaz, via Cavour, via Roma, piazza XX Settembre e arrivo in piazza Cermenati). Alle 11.30 cerimonia ufficiale in piazza Cermenati con gli interventi delle autorità e del Presidente del Comitato Provinciale Anpi Lecco e accompagnamento musicale a cura del corpo musicale “Alessandro Manzoni” Città di Lecco diretto dal maestro Spreafico.
Rimandato a data da destinarsi, invece, ‘Il ballo della Liberazione’ organizzato dall’Anpi nel pomeriggio di sabato 26 aprile, nel rispetto del lutto nazionale proclamato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la morte del Sommo Pontefice, Papa Francesco. Le iniziative proseguiranno poi domenica 27 aprile con la commemorazione dell’eccidio della Brigata Puecher che si terrà alle 11 a Bulciago, con l’inaugurazione di una targa in memoria dei caduti di Bulciago e cippo commemorativo sulla SS342 (altezza incrocio via Sant’Agostino). A seguire, un incontro di approfondimento presso l’auditorium della scuola primaria Don Lorenzo Milani di Bulciago.
Tutte le altre numerose iniziative per il 25 aprile in Provincia di Lecco sono consultabili sul sito dell’Anpi (https://www.anpilecco.com/).

“Sono trascorsi 80 anni dal 1945 – ha commentato il presidente di Anpi Lecco Enrico Avagnina – eppure, anche se per molti di noi, giovani soprattutto, i fatti di allora sono ricordi che si allontanano sempre più, è importante ricordare il frutto principale di questo anniversario, la Liberazione dall’antifascismo e la nascita della nostra Costituzione, una delle più belle, ma anche delle più disattese, soprattutto in questo periodo di crisi della democrazia e dell’Europa. Il tema della pace contro la guerra è ricorrente – ha continuato Avagnina – ma la tragicità di oggi ci richiama i nostri doveri costituzionali, in primis quelli richiamati dall’articolo 11 della Costituzione, per affrontare il presente. In questo senso mi sento di ricollegarmi alle parole di Papa Francesco, che più volte ha invocato la necessità di disarmare, non solo le patrie ma anche le menti e le parole. Con questa convinzione, auguriamo a tutti gli italiani buon 25 aprile”.