30 anni di protezione civile a Lecco, cresce l’esigenza di un nuovo Cpe

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In occasione dell’anniversario, open day al Centro polifunzionale di emergenza di Sala al Barro

“Ognuno di noi è protezione civile ogni giorno. In questo luogo vogliamo crescere e creare un polo che sia punto di riferimento”

LECCO – Nell’ambito delle attività promosse per il 30° anniversario della Provincia di Lecco, nella mattinata di oggi, sabato, si è tenuto l’open day del Centro di protezione civile di Sala al Barro a Galbiate. Il Centro di protezione civile rappresenta un luogo dedicato alle attività formative, esercitative e di gestione dell’emergenza del servizio di protezione civile della Provincia di Lecco e la casa dei volontari a livello provinciale.

I sindaci del territorio e numerosi volontari di Protezione Civile hanno visitato la struttura organizzata e vissuta da tre soggetti cooperanti membri del sistema provinciale di protezione civile: Provincia di Lecco con il Comitato di coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile (CCV), Croce Rossa Italiana e Associazione nazionale alpini con il suo nucleo di protezione civile.

L’open day del Centro ha dato l’opportunità alla cittadinanza e a tutti i volontari di accedere alla struttura, in un momento di condivisione caratterizzato dalla presenza contestuale di tutte le forze operative interessate, per scoprire e meglio comprendere come funziona il sistema provinciale di protezione civile, attraverso la presenza di isole tematiche, mezzi e attrezzature utilizzate sia in tempo di pace per esercitazioni e addestramento, sia in emergenza per portare aiuto e soccorso alle popolazioni colpite da eventi calamitosi.

Presente anche l’assessore regionale alla protezione civile Romano La Russa che ha elogiato l’operato dei circa 2.000 volontari della provincia di Lecco suddivisi in una cinquantina di gruppi: “Mi fa molto piacere essere qui, in mezzo ai miei volontari, di cui condivido la passione. Ultimamente, purtroppo, accede sempre più spesso che ci sia bisogno della vostra presenza e voi avete un ruolo estremamente delicato che è supportato da una preparazione e formazione esemplare. Siete sicuramente il fiore all’occhiello della nostra regione e della nostra nazione”.

La Presidente della Provincia Alessandra Hofmann ha ricordato l’importanza di 30 anni di protezione civile in provincia di Lecco: “Ognuno di noi è protezione civile ogni giorno e in questo luogo vogliamo crescere e creare un polo di protezione civile che sia punto di riferimento per tutta la provincia di Lecco. Con il supporto degli altri enti (Comunità Montana, Comune di Galbiate e Parco Monte Barro) vogliamo implementare questo Centro polifunzionale di emergenza (CPE) e sono sicura che possiamo avere Regione Lombardia al nostro fianco”.

La presidente ha poi ringraziato la direzione della provincia a cominciare da Fabio Valsecchi per la disponibilità della squadra da lui coordinata: “E’ importante sottolineare che con tutte le componenti di protezione civile si lavora non soltanto sulle emergenze ma anche sulla prevenzione e credo che questo sia uno dei punti qualificanti. Un grazie a tutti i volontari di tutti i nostri comuni e alle loro famiglie perché, per darsi agli altri, tolgono del tempo a loro stessi e ai loro interessi privati”.

Anche il consigliere provinciale delegato alla protezione civile Antonio Pasquini ha puntato sull’importanza del Centro polifunzionale di emergenza di Sala al Barro e, soprattutto, della sua completa riqualificazione: “Stiamo portando avanti un grande progetto perché questo centro è fondamentale per tutto il territorio italiano”.

Tra i presenti anche i rappresentanti dell’Ana di Lecco e della Croce Rossa di Lecco. A ricordare l’importanza del ruolo svolto dai volontari di protezione civile e del Centro polifunzionale di emergenza è stata la presidente del CCV Domizia Mornico: “E’ proprio qui, nella casa del volontario, che ci incontriamo, ci confrontiamo e ci formiamo. E’ qui che prepariamo esercitazioni, costruiamo relazioni e rafforziamo il senso di appartenenza. E’ qui che, insieme, diventiamo il volontariato di protezione civile della provincia di Lecco. Il CPE non è solo un edificio ma è una visione, è una struttura strategica pensata per rafforzare la nostra capacità operativa valorizzare il ruolo insostituibile del volontario. E’ il luogo dove logistica, formazione e coordinamento si incontrano per diventare azione”.

Domizia Mornico

Oggi, però, questa struttura è obsoleta e inadeguata: “Io e tutto il direttivo immaginiamo un centro in grado di ospitare e mantenere mezzi e materiali di emergenza. Un punto di raccolta e coordinamento per i volontari. Un centro operativo per la gestione delle emergenze locali e provinciali. E ancora uno spazio dedicato alla formazione, alle esercitazioni e all’addestramento. Il nostro obiettivo è chiaro: creare un punto di riferimento stabile, moderno e funzionale”.