4 Novembre: “Libertà e democrazia, valori che dobbiamo trasmettere ai giovani”

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Lecco celebra la Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale

In mattinata la santa messa, il corteo e l’omaggio ai caduti

LECCO – “Libertà, democrazia e convivenza pacifica tra i popoli, valori universali che le nostre forze armate continuano a difendere nel mondo e che abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni di giovani, perché possano comprendere, che nei momenti di maggiore difficoltà, la pace e l’unità sono le fondamenta della nostra nazione”

Il prefetto Michele Formiglio

Il prefetto di Lecco, Michele Formiglio, interviene nel corso dei momenti istituzionali della Festa 4 Novembre, Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, nel centenario della sua istituzione, celebrata lunedì mattina a Lecco, con la santa messa officiata da mons. Andrea Lotterio al Santuario Nostra Signora della Vittoria con i canti del coro Grigna

Le celebrazioni sono proseguite con il corteo aperto dal Corpo Musicale G. Brivio di Rancio che ha percorso il viale della Costituzione per giungere al Monumento ai Caduti sul Lungolago per l’alzabandiera e l’omaggio alle vittime delle guerre.

“Questa ricorrenza – ha spiegato il prefetto – richiama alla memoria avvenimenti, seppur lontani nel tempo, il cui significato rimane attuale”.

La data del 4 Novembre, ha ricordato Formiglio, rievoca non solo la conclusione di uno dei conflitti più sanguinosi, la Prima Guerra Mondiale, ma anche il complemento del lungo processo di unità nazionale.

“Il 4 novembre sancì l’identità del popolo italiano – ha sottolineato Claudio Usuelli, presidente della Provincia – indipendenza, libertà e democrazia sono valori che dobbiamo difendere tutti i giorni. Oggi assistiamo all’affievolirsi delle convinzioni, ad un aumento dell’insofferenza. Dobbiamo ritrovarci in una memoria condivisa, tenere vivi questi ideali”.

Claudio Usuelli, presidente della Provincia

I rappresentanti delle istituzioni hanno voluto ringraziare tutti gli uomini in divisa e l’esercito, che quotidianamente lavorano per garantire la sicurezza, l’ordine e la pacifica convivenza dentro e fuori i nostri confini nazionali. Tra gli intervenuti anche 95enne Erminio Berizzi, bersagliere in Congedo, e Filippo Di Lelio, presidente d AssoArma.

Erminio Berizzi, bersagliere in congedo

Alle celebrazioni hanno partecipato i ragazzi delle scuole Tomaso Grossi e del Bertacchi. “A tutti, ma in modo particolare ai giovani – ha detto il sindaco Virginio Brivio – va l’invito di conoscere meglio le vicende di chi ha speso la propria vita, le persone a cui abbiamo voluto dedicare nomi di vie e piazza, per scoprire non restino solo nomi ma perché possiamo scoprire davvero chi erano, conoscere il loro esempio e cosa hanno saputo lasciarci”.

Il sindaco Virginio Brivio
Gli studenti del Bertacchi