Accorpamento dei Forestali, i Civici: “Ennesima penalizzazione”

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I carabinieri forestali di Lecco si accorpano al gruppo di Como. Si discute in Provincia

I ‘Civici’ chiedono di rivedere la decisione: “Lecco perde un altro pezzo di autonomia”

LECCO – “Vi è una forte preoccupazione per il progressivo depauperamento delle strutture istituzionali nella nostra Provincia , con un ruolo di subordine rispetto ad altre . Sarebbe opportuno che il Consiglio Provinciale appena insediato adotti un indirizzo preciso di impegno per una restituzione del ruolo effettivo della Provincia di Lecco”. Così il gruppo dei ‘Civici’ riguardo all’accorpamento tra i gruppi di Carabinieri Forestali di Lecco e Como, tema sul quale hanno presentato un ordine del giorno a Villa Locatelli.

L’accorpamento, spiegano, comporterebbe la soppressione degli uffici amministrativi di Lecco con la conseguente disattivazione degli indirizzi di posta elettronica e recapiti telefonici.

“Considerato che veniamo da anni nei quali in nome di un efficientamento della spesa e dell’esasperazione di alleanze ‘a prescindere’ sono state fatte aggregazioni forzate, a volte innaturali: la gestione dei trasporti pubblici con Varese e Como, la sanità con Monza (così come l’UTR l’ufficio territoriale di Regione), la gestione del patrimonio edilizio pubblico e le tematiche della casa con Bergamo e Sondrio, la Camera di commercio con Como. Non da meno associazioni sindacali ed imprenditoriali, in questa sorta di ‘liberi tutti’, hanno in parte seguito questa strada dando vita a vaste aggregazioni che hanno potenziato la loro capacità di lobby a livello regionale e nazionale, ma hanno oggettivamente indebolito la capacità del nostro territorio di fare squadra – spiegano dal gruppo – che il provvedimento sopracitato risulta in continuità con questa situazione di oggettivo indebolimento progressivo della autonomia del nostro territorio, costruita a suo tempo con determinazione da tutte le forze politiche e sociali per arrivare alla istituzione della nostra Provincia e che lo penalizza perché sposta in una situazione territoriale diversa la potestà decisionale e organizzativa di un presidio importantissimo per la difesa dei valori ambientali del lecchese e la prevenzione e repressione dei reati contro il paesaggio ed il territorio”.

“E’ necessario che il Consiglio Provinciale appena insediato adotti un indirizzo preciso a questo proposito per orientare le azioni dei propri organismi e per la propria attività – è quanto chiedono – ad operare con continuità e senza tentennamenti perché i centri decisionali delle espressioni istituzionali, economiche, sociali, amministrative del lecchese, continuino o tornino ad avere autonomia decisionale nella nostra Provincia, contrastando ulteriori misure o decisioni che vadano in direzione diversa”.

I Civici vorrebbero inoltre che la Provincia chieda alla Regione Carabinieri Forestale “Lombardia” la riconsiderazione della misura di accorpamento operata riconoscendo alla struttura di Lecco autonomia organizzativa e decisionale nelle forme precedenti o in altra modalità che porti allo stesso risultato.