Alcol, droghe e incidenti stradale: una serie sul web per parlare ai ragazzi

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Influencer e creator coinvolti nel progetto Safety Car, sviluppato a Lecco

Influencers e creativi del web in campo per la prevenzione all’incidentalità stradale

E’ il progetto sviluppato a Lecco: una serie su Youtube, murales e evento in piazza.

LECCO – Un progetto realizzato dai giovani per i giovani: si tratta di “Safety Car – una guida della comunità educante” sviluppato dall’Ambito di Lecco e mirata a prevenire e contrastare l’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di ebrezza o l’uso di stupefacenti, grazie al coinvolgimento di creator e influencers locali in un reality show di cui sono già on line le prime puntate.

Diverse iniziative fanno da step allo sviluppo di ‘Safety Car’ che culminerà con un evento in piazza Cermenati, il prossimo 28 maggio.

“Tengo molto a questo progetto che ho seguito personalmente nelle prime fasi e che gode di un importante finanziamento di 350 mila euro dalla dipartimento antidroga della Commissione Consiglio dei Ministri – ha spiegato Simona Piazza, vicesindaco di Lecco – E’ importante però anche il modo in cui il territorio vuole prendersi cura dei propri giovani, valorizzando il loro coinvolgimento attivo. Perché i giovani non sono solo portatori di bisogni ma anche di desideri, sono coscienti e capaci di un agire sociale all’interno della collettività”.

Al centro il vicesindaco Simona Piazza con il viceprefetto Pala Cavalcanti e Sabina Panzeri, presidente dell’Ambito di Lecco

Parlare il linguaggio dei ragazzi

“Abbiamo cercato di capire in che modo raggiungere davvero i ragazzi. Se la comunicazione istituzionale è poco efficace, abbiamo avuto il coraggio di scegliere una comunicazione innovativa. Abbiamo voluto comunicare con il linguaggio dei ragazzi, con l’obiettivo di fare prendere loro coscienza di quanto può essere fare abuso di sostanze, soprattutto alla guida” ha spiegato Sabina Panzeri, presidente dell’Ambito di Lecco, illustrando il progetto.

Lo sviluppo dell’iniziativa è stata portata avanti da Nicolò Cesana e Simone Ripamonti: “La campagne di comunicazione sulla prevenzione spesso sono imposte dall’alto, sono fatte per i ragazzi ma senza che da parte loro ci sia la voglia di accogliere questa comunicazione – ha spiegato quest’ultimo – Abbiamo voluto invece che fossero i ragazzi stessi a fare proprio il nostro messaggio per darne diffusione”.

Nicolò Cesana e Simone Ripamonti

“L’idea – ha aggiunto – è stata quella di creare una sorta di reality show con sei creator e influencers locali per comunicare questa tematica, affinché fosse un contenitore ‘ponte’ tra noi e i ragazzi, un contenuto che creasse interesse e intrattenimento. Lo abbiamo fatto sulla piazza ‘virtuale’, dove è più semplice trovare i ragazzi”

Il reality vede la partecipazione di Pasquale Esposito di EVO Sound, Arianna Canali, Andrea di Y.Ndrs, Joe del Lecchese Imbruttito, Greta di FitGreta con la conduzione di Tay di Tay Viines. “Ogni puntata lascia agli spettatori delle domande e degli spunti di riflessione” ha aggiunto Ripamonti.

L’Hackathon di idee

La proposta è stata lanciata nel corso dell‘Hackathon che nel weekend tra il 4 e il 5 marzo scorso a Villa Sironi di Oggiono ha coinvolto quattro squadre di giovani e 20 volontari delle associazioni locali per la ricerca di idee innovative su cui basare la realizzazione della campagna di comunicazione.

“Non è stato semplice definire un vincitore e per la serie abbiamo preso spunto dai lavori di ogni gruppo – ha spiegato Nicolò Cesana, alla regia del web reality – attraverso le loro idee abbiamo creato una narrazione”.

Il 28 maggio, le quattro puntate realizzate (on line sul canale Lake a Move, qui sopra uno degli episodi pubblicati) saranno proiettate in piazza Cermenati, alla presenza dei protagonisti. L’evento, con inizio alle 15 e conclusione alle 20, si chiuderà in musica con un dj set.

Murales in quattro comuni

Non sarà l’unica iniziativa prevista: grazie ancora una volta alle idee raccolte durante l’Hackathon, sono in corso di realizzazione alcuni murales sul tema della prevenzione all’incidentalità stradale in alcuni comuni lecchesi (Cesana Brianza, Calolzio, Oggiono e Lecco).

Nel frattempo, sullo stesso tema, si sono svolti diversi incontri nelle scuole superiori tra gli studenti e gli educatori professionali dell’impresa sociale Girasole, come spiegato dalla referente Valentina Viganò.

“E’ stato fatto un lavoro notevole – ha aggiunto Luca Pedrazzoli, responsabile dell’Informagiovani – la proposta avanzata dai ragazzi ha posto delle basi per coltivare ulteriormente questa iniziativa in futuro”.

E’ l’auspicio posto dal viceprefetto Paola Cavalcanti, intervenuta in conferenza stampa, che ha sperato in un proseguo ulteriore del progetto.