All’Inail di Lecco ascensore vietato “causa Coronavirus”

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Per il Coronavirus l’Inail vieta l’uso dell’ascensore nella sede di Lecco

Un utente segnala: “Disabili e infortunati come fanno?”

LECCO – Si dice che la prudenza non sia mai troppa ma in questo caso il provvedimento attuato dalla sede di Lecco dell’Inail pare stia creando qualche difficoltà alla propria utenza: da qualche giorno, infatti, è comparso un cartello davanti all’ascensore nell’atrio dell’edificio che ne vieta l’utilizzo.

“Causa Coronavirus” è la motivazione esplicitata nel messaggio, un motivo che potrebbe essere comprensibile poiché in questo periodo sono vietati assembramenti ovunque per limitare il diffondersi del virus e bastano poche persone per ‘affollare’ un ascensore.

Però, la misura, applicata da un ente che si occupa di infortuni lavorativi, starebbe inevitabilmente provocando dei disagi a chi, con problematiche di invalidità anche temporanee, deve recarsi ai piani superiori dove sono collocati ambulatori medici e uffici.

E così, tra l’utenza, c’è chi ci segnala la situazione: “L’alternativa sono le scale – ci raccontano – ma chi è in stampelle o carrozzina come fa?” .

Dalla direzione dell’istituto, in merito, fanno sapere che all’occorrenza si valuteranno i casi specifici, con la possibilità del personale medico di recarsi ad incontrare l’utenza al pian terreno.

Cartello rettificato

Sempre dalla direzione fanno sapere di aver rettificato il cartello posto all’ascensore con una nuova dicitura:

Il nuovo cartello posto all’ascensore della sede Inail di Lecco