All’istituto Maria Ausiliatrice di Lecco “La mostra dei mostri”

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Inaugurazione il 29 gennaio alle 11 con l’ensemble Esecutori di Metallo su Carta

Un percorso di “ecologia integrale” con il quale i ragazzi hanno portato alla luce paure, spettri ed errori, ma anche le mirabili realizzazioni

LECCO – La mostra dei mostri… Dietro il gioco di parole si nasconde una raffinatezza etimologica, ma soprattutto un’idea brillante concepita da docenti e studenti dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco.  Il termine latino “monstrum” indica qualcosa di meraviglioso, di sorprendente e di straordinario, che può essere terribile, come nell’accezione comune del termine, ma anche bellissimo.

Le tre classi delle medie, guidate dall’intero corpo docente, si sono impegnate in un articolato percorso didattico il cui risultato finale è la mostra che verrà aperta sabato 29 gennaio presso la scuola e sarà visitabile gratuitamente dal pubblico fino a mercoledì 2 febbraio, ogni pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 e il giorno dell’inaugurazione dalle 16.30 alle 18.30. Per le scuole l’esposizione è aperta nelle mattine dell’1 e 2 febbraio su prenotazione. In questo modo gli studenti dell’istituto restituiscono alla città il lavoro svolto, a beneficio della comunità. Tutte le visite, anche per normativa Covid, vanno prenotate on line sul sito mostradeimostri.wordpress.com.

L’inaugurazione, alla presenza delle autorità, è prevista per le ore 11 con un concerto dell’ensemble Esecutori di Metallo su Carta. La mostra è un progetto di tale valore aggiunto da rientrare tra le destinatarie di un contributo comunale, vinto attraverso un bando.

La mostra dei mostri

Veniamo al contenuto. Si tratta di un percorso multidisciplinare che affronta i “mostri” da tutte le angolazioni, un’esperienza interiore per comprendere le proprie emozioni o paure, un viaggio storico trasversale, per vedere quanto l’uomo nei secoli sia stato capace di diventare un mostro, ma anche un cammino verso la speranza, per riconoscere nell’uomo un “mostro di bravura” in grado di risolvere i problemi del mondo.

Cinque sono le sezioni: i mostri nell’Odissea, con i personaggi omerici “mostruosi” come proiezione di nostre paure archetipiche; mostri ed emozioni (realizzazioni artistiche e racconti elaborati a gruppi nelle classi prime); gli eco-mostri del territorio (con fotografie del concorso interno alla scuola in cui i ragazzi hanno scovato e ritratto le brutture lecchesi); gli effetti delle attività umane sull’ambiente e le nostre azioni sostenibili; le mostruosità nella Storia (guerre, genocidi, povertà ecc.). Un percorso di “ecologia integrale” attraverso il quale i ragazzi hanno portato alla luce paure, spettri ed errori nei vari campi dell’attività umana, ma anche le mirabili realizzazioni di cui lo spirito umano è capace quando vince i fantasmi della propria coscienza.